Domani, sabato 30, a Luserna San Giovanni la musica inizierà alle 15, per proseguire nella serata, in un susseguirsi di gruppi musicali che suoneranno per promuovere la prossima missione che porterà aiuti in Ucraina, organizzata della Federazione nazionale dei Vigili del fuoco, del distaccamento di lusernese dei Vigili del fuoco, della squadra locale della Protezione civile, del gruppo Ana (associazione nazionale alpini), e dall’associazione culturale Sën Gian.
Gli spettacoli sono organizzati dalla Pro loco di Luserna San Giovanni e si svolgeranno nell’area pedonale di via Roma, davanti al municipio. “Alle 15 inizieranno i The Tripals con cover dei Beatles, mentre alle 17 sarà la volta della Cipo sugar band con il loro tribute show a Zucchero Fornaciari – a dettagliare il programma è Enrico Peyretti, presidente della Pro loco –. Alle 18,30 suoneranno invece i Poohre Generation, tribute band dei Pooh, e, infine, alle 21, la cover band Sesto Senso”.
L’obbiettivo è reperire fondi per la missione che partirà da Luserna San Giovanni, mercoledì 11 maggio, per portare nuovi aiuti in Ucraina e nei paesi limitrofi: il frutto della raccolta di farmaci, prodotti per l’infanzia, indumenti intimi da adulti e cibo a lunga conservazione, realizzata dalle associazioni lusernesi proprio in via Roma, sotto i portici del Comune.
“Partiremo con quattro mezzi: uno della Federazione nazionale dei vigili del fuoco, uno messo a disposizione gratuitamente dal Comune di Grugliasco e due invece, sempre gratuitamente, dall’azienda bricherasiese Minitop. Una volta consegnato il materiale, torneremo con dei profughi diretti in Italia” spiega Sergio Giacotto, arrivato alla sua terza missione.
I fondi raccolti nella serata di sabato serviranno per finanziare il viaggio, perché sono ingenti le spese di carburante e di autostrada. Se si supererà la cifra necessaria si compreranno altri medicinali.
Alcuni aiuti raggiungeranno il paese rumeno di Suceava Bâlcâuti, al confine con l’Ucraina, e poi il resto direttamente nel paese in guerra per il centro per bambini e donne ‘Місто добра’ (La casa della bontà) e per il centro di riabilitazione Dzvinochok a Kitsman.