Bisognerà attendere ancora quattro mesi perché piazza Arbarello possa svelarsi nuovamente ai torinesi. Di certo, una volta terminato il cantiere tra settembre e ottobre, la piazza e l'adiacente corso Siccardi avranno un volto nuovo. Sempre più a misura di pedone e meno di auto, al fine di avere uno spazio pubblico a disposizione della cittadinanza.
Intervento da oltre un milione di euro
L'intervento, costato 1.131.000 euro e finanziato da Compagnia di San Paolo e Reale Foundation, è diviso in tre lotti differenti: quello della parte bassa e alta della piazza e quello su corso Siccardi. Il cantiere, a oggi mal digerito sopratutto dai commercianti a causa di una viabilità, terminerà dopo l'estate. Non oltre ottobre, fanno sapere gli architetti che seguono i lavori. Sotto terra, durante gli scavi, è stato trovato di tutto: sepolture, mura, resti di opifici.
Una volta finito, la piazza e corso Siccardi avranno una veste diversa da quella attuale: spariranno posti auto, sostituiti da alberi e spazi pedonali. Tigli, isole, panchine. Sarà praticamente impossibile parcheggiare l'auto in piazza Arbarello, salvo qualche eccezione, con 40 posti recuperati in corso Siccardi.
Mazzoleni: "Migliorerà la qualità della vita"
"Questo è un modo pertinente per spendere il denaro, con una ricaduta immediata sugli abitanti. 1 milione di euro speso nello spazio pubblico ha un effetto immediato sulla qualità della vita delle persone. Il ritorno è straordinario" ha affermato Paolo Mazzoleni, assessore all'Urbanistica della Città di Torino.