Per chi non si è mai dedicato ai giochi di carte o ai giochi di strategia in generale, il poker potrebbe apparire come una sfida impossibile. Regole da imparare, trucchi da sfruttare, strategie da sperimentare: davvero un nuovo mondo in cui immergersi che sembra avere bisogno di istruzioni per l’uso. Secondo gli esperti, però, non bisogna farsi spaventare, ma iniziare a considerare il gioco con attenzione e poi usare impegno e disciplina per arrivare a “dominare” le emozioni e ad affrontare al meglio gli avversari al tavolo verde.
Quattro varianti tra cui scegliere
La prima cosa da fare quando ci si avvicina al tavolo verde è scegliere il tipo di sfida che meglio si adatta alla vostra personalità. Uno dei migliori siti che permette di avvicinarsi a questo gioco con facilità ha messo a disposizione dei suoi utenti una guida dettagliata che illustra in maniera chiara e semplice le diverse regole del poker, dal famoso Texas Holdem alle varianti del poker come Omaha Hi e Omaha Hi Lo. In ognuna di queste formule, comunque, l’obiettivo rimangono la vittoria e il maggior incasso, quindi l’altra avvertenza iniziale per i principianti è quella di tenere conto che avranno avversari accaniti ad ogni livello e definire da subito quanto sono disposti ad investire in questo gioco. Decidere infatti in modo chiaro i confini economici del proprio coinvolgimento nel gioco, significa evitare problemi e dedicarsi alla scoperta delle strategie con divertimento anziché con ansia e preoccupazione.
Chi ben inizia è a metà dell’opera
Stabiliti questi due principi fondamentali, si può procedere con l’analisi di alcuni trucchi fondamentali. Il primo è quello di fare confusione con la mano di partenza, in modo da mettere in difficoltà gli avversari. Questa scelta appare fondamentale, soprattutto quando sapete che al tavolo da gioco, specie alla vostra sinistra, c’è un campione di poker, che vince spesso e guadagna molto. Guardare come agisce e muoversi in modo analogo, anche se non sarebbe questa la vostra prima scelta, significa non mostrare sin da subito cosa avete in mano e quindi creare un piccolo vantaggio rispetto agli avversari.
Attenzione alle puntate
Un altro buon consiglio per i principianti è anche quello di far attenzione agli importi delle puntate, che possono rivelare informazioni importanti sulle vostre carte, se non sono modulate con grande attenzione e cautela. Partire subito con una puntata importante significa infatti far capire che in mano avete delle belle carte e ciò non gioca a vostro favore, soprattutto a un tavolo di player esperti. Meglio dissimulare e aumentare le puntate con calma, poco alla volta, per ottenere un piatto più ricco ed evitare che gli altri giocatori si defilino lasciandovi con un palmo di naso.
Imitare il camaleonte
Secondo alcuni esperti, il terzo suggerimento ideale per chi inizia a giocare a poker è quello di comportarsi da camaleonti, studiando gli avversari con attenzioni e classificandoli. Quando si è compreso il loro stile di gioco diventa più semplice affrontarli, magari anche uniformandosi alle loro caratteristiche, quasi si fosse appunto dei camaleonti che si mimetizzano con l’ambiente circostante per difendersi al meglio. Cambiare stile e approccio durante lo stesso game o anche nelle diverse partite di un torneo può rivelarsi utile, per arrivare fino alla fine, eliminando gli avversai uno dopo l’altro. In questo senso, poi, cambiare strategia è fondamentale per apparire meno prevedibili e creare maggiori possibilità di vittoria per il vostro gioco.
Il check raise e il bluff
Tra le mosse essenziali per potersi farsi strada nel Texas Hold'Em (ma anche in altre versioni dello stesso gioco) va spiegata l’importanza del check raise, una delle tattiche più basilari, se avete davvero intenzione di migliorare il vostro stile sin dall’inizio. Facendo check e poi andando a rilanciare sulla puntata del vostro avversario, potete far finire nel piatto più denaro o per costringerlo a chiudere la mano in anticipo se state bluffando. Il check-raise è una tecnica che va utilizzata in ogni partita, sia quando si gioca un torneo oppure se vi trovate ad un tavolo di cash game. L’altra strategia essenziale, che abbiamo appena menzionato, è quella del bluff, oggetto di tante storie, racconti e film, è una strategia da comprendere sin da subito e da mettere in atto, ogni qual volta la Fortuna non vi abbia regalato carte importanti ma abbiate comunque voglia di continuare a stare al tavolo. Tuttavia, è molto importante capire di cosa si tratta e come utilizzare questa arma potentissima, ma anche rischiosissima. Di certo servono nervi saldi e capacità attoriali, poi l’esperienza vi darà una mano.
Attenzione ai tempi di gioco
Le tempistiche necessarie per decidere come giocare, se aumentare la puntata, abbandonarla o chiedere carte sono probabilmente un’altra cosa difficile da imparare, ma anche una delle più importanti. Qualcuno decide di dedicarsi al rialzo sin dall’inizio, con temerarietà e sfacciataggine, altro invece aspettano troppo e perdono l’occasione propizia. Poi ci sono quelli che vogliono provare il bluff sin dalle prime battute del game, ma finiscono solo per rivelare la propria natura di principianti e vanno incontro a brutte avventure. Secondo gli esperti, la cosa migliore da fare è scegliere con calma come procedere, dedicando praticamente lo stesso tempo per ogni mossa, in modo da non fornire indicazioni agli avversari su quali siano le carte che avete in mano. In questo modo nessuno può intuire la situazione e le mosse che verranno e la partita rimane aperta, magari fruttuosa, di certo più divertente.
La psicologia del buon giocatore
Dare consigli su come giocare a poker, comunque, non è mai semplice. E poi anche le regole dei migliori maestri spesso non sono sufficienti. Per diventare davvero bravi, infatti, serve molta pratica, un po’ come accade in tutte le discipline. Si deve giocare tanto, trovare compagni abili che senza rendersene conto diventino dei maestri, mettersi allo specchio e osservare tic ed espressioni che al tavolo verde potrebbero essere di detrimento. Oltre che un gioco di strategia e di calcolo, infatti, il poker in tutte le sue varianti è un gioco psicologico. Che vi mette in gioco e svela tutte le vostre piccole manie.