Al Museo del Cinema 21 tavole tratte dal numero monografico della storica rivista di fumetti Linus (maggio 2022), edito da La nave di Teseo, dedicato a Dario Argento e pubblicato in occasione di "Dario Argento - The Exhibit", la grande mostra realizzata in omaggio al Maestro del brivido ospitata alla Mole fino al 16 gennaio 2023.
Nel suggestivo piano di accoglienza della Mole Antonelliana, l’esposizione "Il Guardiano dei nostri incubi", a cura di Domenico De Gaetano, Marcello Garofalo, Elisabetta Sgarbi, ripropone fino al 26 settembre le tavole che, con stili differenti propri a ogni autore e autrice, narrano e danno vita ad altrettante visioni contemporanee di Dario Argento e delle sue opere, capaci di coinvolgere il visitatore e di attirarlo a compiere un passo oltre in quell’universo onirico in cui il cinema di Argento invita ogni spettatore ad affacciarsi e immergersi.
Il tratto grafico e la parola diventano così il filo conduttore di questo viaggio alla scoperta del maestro del brivido, del suo stile personale e della visione originale e unica nel mondo del racconto cinematografico, non riconducibile a nessun altro autore. Nelle sue opere, Dario Argento ha sempre guardato anche alle altre arti - musica, pittura, scultura, architettura, letteratura, design - e le ha attratte dentro e verso le sue opere, in un gioco di rimandi e intrecci. La potenza dell’immaginario cinematografico creato da un regista ha un forte impatto sulla società e sulla cultura, grazie a segni iconici, alla capacità di mantenere intatto nel tempo un rapporto intenso con il pubblico che sempre si rinnova.
Il percorso espositivo alterna immagini e testi: dall’editoriale di Igort ai testi di Giuseppe Sansonna, Domenico De Gaetano e Marcello Garofalo, Piera Detassis, Roberto Pugliese, Adriano Ercolani, Davide Pulci con l’intervista a Sergio Stivaletti. Ma il visitatore può soprattutto scoprire un Dario Argento reinventato nei ritratti del regista creati da Alice Iuri, Riccardo Mannelli, Francesco Ripoli e Stefano Zattera, nelle illustrazioni ispirate a film o locandine di Stefano Bessoni, Grazia La Padula, Leila Marzocchi, Isabella Mazzanti, Valentina Napolitano e Sergio Ponchione, nei fumetti creati da Sergio Algozzino, Giuseppe Pollicelli & Sudario Brando, Massimo Giacon, Danilo Maramotti e Squaz.
Le tavole esposte sono state donate al Museo Nazionale del Cinema.