Il Museo d'Arte Urbana di Torino si appresta a vivere un weekend davvero intenso grazie agli eventi organizzati in occasione di Archivissima 2022, rassegna dedicata agli archivi. Nelle giornate di sabato e domenica si svolgeranno il finissage della mostra collettiva “Cambiare per non cambiare”, un concerto, una visita guidata e letture sceniche. Si inizierà oggi dalle 19 alle 21, con il finissage comprensivo di asta in favore del MAU per il mantenimento della sede di via Rocciamelone 7c.
La mostra “Cambiare per non cambiare” e l'asta per il MAU
In esposizione sarà possibile ammirare opere di diversi artisti come Angelo Barile, Gianluca Nibbi, Masoudeh Miri, Sarah Bowier, Gec, Daniele D'Antonio, Viola Gesmundo e molti altri: “In omaggio al tema di Archivissima - spiega il direttore Edoardo Di Mauro - 'Cambiare per non Cambiare' sottende la volontà del Museo di perseguire il cambiamento ed il rinnovamento in sintonia con i tempi che mutano, pur mantenendosi fedele alla vocazione di essere un progetto didattico sull’arte contemporanea unico nel suo genere come dall’ormai lontano 1995. L’obiettivo è quello di rendere, tramite la partecipazione e la condivisione, i cittadini consci dell’importanza dell’arte nella dimensione pubblica come fonte di arricchimento culturale ed elemento di attrattiva, promozione e riqualificazione dei territori”.
Musica, letture e visita guidata
Durante l'evento si esibiranno gli artisti dell'etichetta discografica CrisalideMusic mentre dalle 18, presso il Librificio di via Digione 18 andranno in scena le letture animate adatte a tutte le età “I libri per il cambiamento” tratte da libri sul tema della guerra e della pace; l'iniziativa è curata da Antescena e dal MAU in collaborazione con Voglino Editrice, Fucina Campidoglio e Cultural Way. Il programma si chiuderà domenica con Archivissima in Tour: per l'occasione, CulturalWay proporrà una passeggiata tra le vie di borgo Campidoglio alla scoperta delle opere del MAU e delle origini del quartiere approfondendo il tema del cambiamento. Attraverso le pagine del romanzo “La vita in piazza” di Maria Concetta Di Stefano, infine, verranno approfonditi aspetti poco conosciuti del quartiere.