Su proposta dell’assessore competente per materia Francesco Tresso, il Consiglio comunale ha approvato, questo pomeriggio, la delibera contenente il Regolamento del Gruppo comunale dei volontari di Protezione civile della Città di Torino. La finalità del documento è quella di disciplinare l’azione di cittadini che, volontariamente, in modo spontaneo e gratuito, decidono di prestare parte del proprio tempo al Gruppo, con l’intento di partecipare alle attività di previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, oltre alla gestione delle emergenze e al loro superamento.
Operativi sul territorio dal 2005, i volontari del Gruppo comunale svolgono, di norma, le proprie attività all’interno del territorio comunale, ma possono essere autorizzati dal Sindaco o dall’assessore con delega ad attività di protezione civile che si svolgono fuori dai confini della città.
Al Gruppo possono aderire cittadini senza alcuna distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, di condizione sociale, per prestare la propria opera volontaria, senza fini politici, sindacali, religiosi, di lucro o vantaggi personali, nell’ambito della protezione civile. Il Regolamento vincola alla sua osservanza gli aderenti del Gruppo e costituisce la regola fondamentale di comportamento dell’attività del Gruppo stesso che si basa su criteri di democraticità ed agisce nei limiti delle disposizioni vigenti in materia di volontariato della protezione civile e del terzo settore.
Per l’assessore Tresso: “Era diventato ormai necessario, oltre che utile, dotarsi di un regolamento che andasse a definire gli aspetti organizzativi e di partecipazione al Gruppo. Nello specifico, il regolamento risponde all’esigenza di dare una maggiore struttura e organicità ad un corpo di volontari che svolge un lavoro prezioso per la città”.
A cento anni dalla cosiddetta “strage di Torino” compiuta dai fascisti tra il 18 e il 20 dicembre 1922, culminata nell’assalto alla Camera del Lavoro, ricordato con la piazza “XVIII dicembre 1922” di fronte alla stazione ferroviaria di Porta Susa, il Consiglio Comunale di Torino ha approvato all’unanimità (23 voti favorevoli su 23 consigliere e consiglieri presenti) una mozione (primo firmatario: Pierino Crema - PD), presentata il 18 maggio 2022 in una seduta della Commissione Cultura e della Commissione speciale Contrasto fenomeni di intolleranza e razzismo.
Il documento impegna Sindaco e Giunta Comunale a organizzare in città – insieme al Comitato per il 100° anniversario promosso dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil e da Anppia e Anpi – iniziative di carattere culturale e di approfondimento storico con l’Università degli Studi, favorendo il più possibile la partecipazione delle scuole e coinvolgendo anche la Circoscrizione 1, che è da tempo impegnata nelle celebrazioni della ricorrenza, e l’Associazione dei Consiglieri Emeriti della Città di Torino.
La mozione propone anche di ristampare e distribuire in scuole e biblioteche pubblicazioni che riguardano quei tragici avvenimenti e di indire un Consiglio Comunale Straordinario, che ricordi anche il consigliere comunale Carlo Berruti, tra le vittime della strage.