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Politica | 22 agosto 2022, 13:15

Centrosinistra, dopo le polemiche ecco le scelte del Pd: Serracchiani capolista, ma anche Laus, Gariglio e Berruto

Deposito anche per +Europa, che punta su Emma Bonino e Silvio Viale: "Siamo soddisfatti, anche se sarà durissima"

consegna liste Pd

Ufficializzate le scelte del Pd e di +Europa per il centrosinistra

In attesa del deposito ufficiale, il Partito Democratico ha confermato quanto già uscito nei giorni scorsi per i candidati. A guidare i Dem alla Camera dei deputati (plurinominale) per il Piemonte 1, Collegio 1, l'esponente nazionale Debora Serracchiani, seguita dal parlamentare uscente Mauro Laus, forte del consenso già ottenuto in passato grazie ai legami con il mondo cooperativo. Segue quindi in terza posizione Maria Cecilia Guerra e quarto, con poche chance di riconferma, il deputato uscente vicino al mondo cattolico, Stefano Lepri
In testa alla lista del collegio 2 plurinominale alla Camera l'ex ct della Nazionale di pallavolo, Mauro Berruto. A seguire, la parlamentare uscente Francesca Bonomo, Nicolò Farinetto e Federica Sanna.

Un'altra possibilità per Lepri è la candidatura al collegio uninominale di Torino, candidatura anche per Riccardo Magi (Collegio 1) e per Davide Gariglio (collegio 3 per il parlamentare uscente). Nel collegio della collina, l'assessore alla Cultura di Chieri, Antonella Giordano, mentre la zona Sud è rappresentata dalla vice sindaca di Nichelino, Carmen Bonino.

Per quanto riguarda il Senato, a guidare la corsa verso Palazzo Madama la vicepresidente uscente, Anna Rossomando, seguita da il giurista Andrea Giorgis, mentre in terza e quarta posizione gli esponenti nazionali Beatrice Lorenzin e Francesco Verducci. Giorgis candidato anche all'uninominale del Piemonte 1, mentre per il collegio 2 è stata scelta l'esponente di Demos Elena Apollonio, che nei giorni scorsi è stata al centro di un giallo politico perché la sua candidatura sembrava tramontata.

Daniele Valle: "Lavoro lungo e complesso"

Dopo i veleni legati a candidature annunciate, poi cancellate e altre inserite all'ultimo, sembrano prevalere positività e ottimismo all'interno del Pd: "È stato un lavoro complesso - spiega il consigliere regionale Daniele Valle - reso difficile dalla riduzione dei posti dei parlamentari e dalla diversa coalizione ma proprio questo siamo ottimisti sull’esito delle prossime elezioni”.

Messi da parte veleni e polemiche

Siamo riusciti a inserire tutti i senatori e i deputati uscenti e insieme a loro altri nomi importanti come la capogruppo Deborah Serracchiani ma anche inserimenti nuovi come l’ex Ct, Mauro Berruto”. Tra gli ultimi aggiustamenti quello relativo alla candidatura della Laura Castelli, che non correrà per il collegio di Novara: “per noi chiuderlo con la conferma di Milù Allegra era importante perché sul territorio fa differenza avere un candidato che lo conosce, valore che un candidato nazionale, per quanto importante, non avrebbe saputo portare”, ha spiegato Valle.  

Attesi in città per la campagna elettorale sia il segretario Enrico Letta sia la capogruppo Deborah Serracchiani.

Ottimismo e soddisfazione per +Europa

Per +Europa, le scelte coinvolgono esponenti di primo piano come Emma Bonino e il ginecologo e consigliere comunale di Torino, Silvio Viale. Anche in questo caso, a regnare è l'ottimismo anche se la contesa è difficile: "Siamo soddisfatti - affermano Patrizia De Grazia e Andrea Maccagno - delle liste: sarà durissima ma Torino negli ultimi anni si è dimostrata una città progressista e liberale, punto fermo per i diritti civili; siamo tanto convinti ora così come lo eravamo nel 2018". 

I due esponenti non hanno risparmiato critiche alla scelta di Azione di uscire dalla coalizione "Abbiamo deciso - hanno aggiunto - di stare dentro al centro sinistra anche dopo l'uscita di Calenda, che ha rotto il patto per la Repubblica nonostante il nostro percorso comune senza fornire motivazioni chiare. La lotta sarà bipolare e proveremo a strappare un collegio importante".

Il collegio a cui si riferiscono è l'uninominale alla Camera di Torino, dove il candidato sarà un volto importante del partito: "Siamo soddisfatti - hanno concluso - che il centro sinistra abbia scelto di puntare su un nostro rappresentante di punta come Magi per un collegio quantomeno contendibile".

Per l'allenza Europa Verde-Sinistra Italiana il capogruppo in Consiglio Regionale per Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, sarà capolista alla Camera per il Piemonte 1 nel plurinominale. Dietro di lui Mariella Grisà, Andrea John Dejanaz ed Emanuela Chidichimo. Nel plurinominale al Senato per il Piemonte 1 la capolista è Valentina Cera, seguita da Enrico Manfredi, Concetta Increta, Fabrizio Frosina.

Marco Berton e Cinzia Gatti

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