Potrebbero avere nuova vita due immobili nel Parco Leopardi e nel parco di Italia ’61 che il Comune vorrebbe cedere in gestione alla Circoscrizione 8. Due acquisizioni che sono al vaglio dei consiglieri e che sono state presentati in Commissione.
Si tratta di due edifici, in disuso da anni, che potrebbero così avere una nuova destinazione.
Il primo è un ex magazzino del Verde Centrale all’interno del parco Italia ’61. Uno spazio rilasciato dal verde pubblico e negli ultimi anni utilizzato per attività educative. Si tratta di una struttura attigua agli spazi dell’associazione sportiva K2, che potrebbe essere assegnataria di almeno da una parte dei locali. E’ composta da due aree: una ad uso officina con garage, l’altra, di fronte, con alcuni locali riunioni, cucina, uffici, separati da un lungo corridoio dotato di diversi bagni.
L’altro immobile è situato all’interno del parco Leopardi, a fianco della Casa del custode, con due ingressi, uno più vicino ingresso da via Febo e uno su Corso Moncalieri. Lo spazio comprende una grande area esterna e due basso fabbricati uno di fronte all’altro. Il primo spazio è dotato di servizi igienici a norma, mentre l’altro basso fabbricato è composto da una stanza più grande e una magazzino.
Presente anche una piccola area per la serra adatta ai lavori da esterno.
I locali sono stati per anni gestiti dall'ex ITER per attività educative e scolastiche e poi sono stati abbandonati.
L’idea della Circoscrizione sarebbe quella di mettere a bando la gestione per destinarla ad attività culturali, ambientali e ricreative.
In tutto però sono quattro le acquisizioni che gli Amministratori della 8 mirano ad ottenere. Le altre due si trovano nella ex Circoscrizione 9 e sono la Casa del custode del parco Europa e l’ex Convitto per sordo mutui in via Arnaldo da Brescia, chiuso da anni e dismesso dai servizi educativi.
Se ci sarà l’ok della commissione e del consiglio, si potrà avviare l’iter di acquisizione vera e propria che prevede la cessione gratuita degli immobili da parte del Comune. Dopodiché si potranno attivare i bandi per individuare i gestori.
Alcune perplessità da alcuni consiglieri di minoranza, tra cui Tabasso e Francone: “Se poi non riusciamo a portare avanti delle progettualità, è inutile acquisirli. Abbiamo beni che rimangono lì per tanto tempo e che poi vanno in degrado. Occorre valutare bene”.