L’Avis di Pinasca spegne 55 candeline con una festa domenica 11 settembre, che comprende l’inaugurazione della sua panchina nel parco dedicato ai donatori di sangue.
Nata nel 1967 da 29 volontari, che si distaccano da Perosa Argentina, in un primo momento si avvaleva di autoemoteche provinciali per i prelievi, poi, per molto tempo, il numero di donatori è stato tale tale da doverli organizzare in sede.
“La quantità di persone che decide di donare varia molto negli anni e a causa di diverse situazioni – spiega Guido Rostagno, tesoriere dell’associazione –. Da qualche anno abbiamo deciso di appoggiarci ad altre realtà locali o al Centro Trasfusioni di Pinerolo, che, avendo un orario ampio, consente alla maggior parte delle persone possibili di donare”.
La giornata di domenica 11 sarà una celebrazione dell’importanza della donazione. Il ritrovo sarà alle 9 al salone polivalente comunale in via De Amicis 2 per un rinfresco. Alle 10 si terrà il tradizionale corteo con i labari di tutte le consorelle Avis presenti, insieme all’Unione Musicale di Inverso Pinasca, diretta da Riccardo Chirotto. “Ai festeggiamenti per gli anniversari spesso arrivano consorelle da zone molto lontane d’Italia: per questo abbiamo deciso di regalare ai rappresentanti degli altri gruppi alcuni prodotti tipici, in particolare collaborando con il marchio ‘Terre del Dahu’ per costruire una sinergia con il nostro territorio e farne conoscere i prodotti e le particolarità a distanza” racconta Rostagno. Al termine del corteo verrà inaugurata la panchina dedicata all’Avis nel parco Volontari del Sangue antistante il municipio comunale, in via Nazionale 19. Il parco è una delle testimonianze del forte legame tra associazione e Comune, dalla prima inaugurazione nel 1985 insieme a un monumento dedicato a volontari e realizzato dall’attuale presidente della sezione, Marco Damiano, fino alla realizzazione per il cinquantenario di attività. Alle 11 si terranno i saluti e i discorsi ufficiali delle istituzioni al salone polivalente, mentre dalle 11,45 si terrà un momento di riflessione con i rappresentanti delle comunità cattolica e valdese.
Per le 13 verrà organizzato un pranzo al ristorante Chiabriera di Pomaretto gratuito per i donatori effettivi e i bambini fino a 10 anni, a 18 euro per i donatori benemeriti e 35 per famigliari e simpatizzanti (prenotazioni entro giovedì 8 al 349 6414748 o 349 8151846). In questa occasione verranno premiati più di 40 donatori benemeriti, distintisi per il numero di donazioni effettuate, da 8 fino a 120 ciascuno. “Per ogni benemerito è previsto un distintivo come riconoscimento, ma ci rendiamo conto che premi come questi non siano necessariamente significativi. Per questo abbiamo dato la possibilità ai premiati di convertire il valore del distintivo in una donazione alla Croce Verde di Perosa Argentina: in questo modo abbiamo raccolto 400 euro da devolvere”. Dopo la festa, il gruppo guarda già al futuro e spera di poter riprendere le attività con le scuole elementari: “Abbiamo dovuto interromperle a causa del Covid-19, ma è importante cominciare a comunicare anche ai più piccoli l’importanza di donare il sangue”.