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Attualità | 28 settembre 2022, 14:34

San Giovanni in piazza Vittorio, gli esercenti in Prefettura: "Mettere insieme sicurezza e lavoro"

Questa mattina incontro in piazza Castello. Banchieri (Confesercenti): "Serve condivisione" . Mautino (Epat): "Affinare misure per eventi"

dehors - foto d'archivio

San Giovanni in piazza Vittorio, gli esercenti: "Mettere insieme sicurezza e lavoro"

Come si mettono insieme la sicurezza e il diritto del commerciante a lavorare durante i grandi eventi? Il tema è stato al centro del tavolo che si è svolto questa mattina in Prefettura, al quale hanno preso parte Confesercenti, Ascom Epat, il sindaco Stefano Lo Russo, l'assessore al Commercio Paolo Chiavarino, oltre al Prefetto Raffaele Ruberto e al Questore Vincenzo Ciarambino.

Un incontro nato a valle dei disagi vissuti dai bar e ristoranti soprattutto durante San Giovanni. In occasione della festa del Santo Patrono, che dopo diversi anni di sospensione ha visto tornare i fuochi d'artificio in piazza Vittorio, i gestori dei locali sono stati costretti all'ultimo a smontare i dehors e ricoverarli lungo i Murazzi. 

Banchieri: "Serve percorso di condivisione" 

Un disallestimento che ha portato inevitabili conseguenze sui mancati incassi. Da qui, come spiega il presidente di Confesercenti Giancarlo Banchieri, la necessità di "stabilire un percorso di condivisione con i commercianti e le loro rappresentanze. I grandi eventi non nascono dal nulla e si programmano con mesi di anticipo: una manifestazione di cui sia parte la rete commerciale della città risulta senza dubbio più piacevole e riuscita". 

Mautino: "Necessario affinare misure manifestazioni" 

Parole condivise dal presidente di Epat Torino/Ascom Alessandro Mautino, che sottolinea: "Il commercio e il pubblico esercizio sono parte integrante, se non fondamentale, dei grandi eventi. È necessario che ci sia maggior coinvolgimento delle nostre attività, al netto della sicurezza che è prioritaria". 

"Arriviamo da un periodo - ha aggiunto - dove gli eventi non si facevano, adesso siamo contenti che siano tornati in città: chiediamo vengano affinate un po' le misure di gestione delle manifestazioni. Innanzitutto che ci sia programmazione, perché c'è il personale da avvisare, così come avere il tempo di allocare le cose che devono essere rimosse", ha concluso Mautino. 

Problemi portati questa mattina al tavolo e raccolti dalla Prefettura, Questura e Comune. "Siamo conviti che sia possibile contemperare le esigenze del lavoro con quelle della sicurezza: il confronto di oggi è un ottimo punto di partenza", conclude Banchieri.

Cinzia Gatti

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