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Attualità | 18 ottobre 2022, 09:41

Spesa gratis all'Emporio Solidale di Settimo per famiglie in difficoltà: "Cerchiamo donazioni per cibo fresco e pannolini"

Da inizio anno aiutate 111 nuclei familiari e 338 persone: si fanno acquisti con una tessera punti, ecco le informazioni

supermercato

Da inizio anno aiutate 111 nuclei familiari e 338 persone:

Oltre 105 quintali di derrate alimentare sono transitate nell’Emporio Solidale di Settimo Torinese, nei sei mesi trascorsi dall’apertura del 7 aprile 2022. Ne hanno usufruito 111 nuclei familiari  e 338 persone in difficoltà economica, selezionate dai servizi sociali, che possono fare la spesa gratuitamente, con una tessera-punti commisurata alla composizione della famiglia e alle conseguenti necessità. “È un’evoluzione della busta della spesa da ritirare così com’è – spiegano i responsabili del servizio – perché le persone scelgono cosa prendere, in base alle loro necessità, ai loro gusti e alle disponibilità dell’emporio, con l’unica limitazione dei nostri approvvigionamenti, perché noi dobbiamo fare in modo che tutti abbiamo a disposizione i prodotti di prima necessità”.

Supermercato solidale in via Ariosto 36

È un vero e proprio supermercato quello ospitato negli spazi dell’Ecomuseo del Freidano, in via Ariosto 36 a Settimo. Edifici di mattoni rossi e volte a botte che ospitavano un vecchio mulino e oggi sono stati convertiti in uno spazio sociale e culturale. Tra musei, percorsi ed esposizioni c’è l’Emporio Solidale, nato dalla collaborazione tra i servizi sociali di Unione Net, il Comune di Settimo, la Fondazione Comunità Sociale Onlus, l’Associazione Casa dei Popoli, il comitato locale della Croce Rossa Italiana e la Cooperativa sociale il Margine.

Cibo, ma anche libri e giochi

Ci sono alimenti non deperibili - pasta, sugo, latte, olio, biscotti, grissini, scatolame, spesso senza logo - e prodotti di igiene e per l’infanzia, in parte acquistati, in parte frutto di donazioni di privati, aziende del territorio, dell’AGEA (agenzia per le erogazioni in agricoltura) o eccedenze della grande distribuzione. Ma tra gli scaffali ci sono anche libri e bambole, gli utenti ne possono prendere uno a scelta in ogni spesa, e prodotti donati dai privati messi in un’apposita vetrina. Si riempie il carrello e si va alla cassa, che non chiede soldi ma scala punti dall’apposita tessera, che poi si ricarica automaticamente ogni 28 giorni.

Barbati: "Cerchiamo ulteriori donazioni per fresco e pannolini"

“In questo modo – spiega Angelo Barbati, Assessore al Welfare del Comune di Settimo – riusciamo a rispondere alle esigenze di una crescente fascia della popolazione, in difficoltà economica ma esclusa dai tradizionali canali socio-assistenziali. Puntiamo ad allargare la platea dei beneficiari e quella dei fornitori: abbiamo bisogno di donazioni e siamo ben disponibili ad aprire collaborazioni con enti e supermercati. Ci piacerebbe aggiungere il fresco, che oggi non abbiamo, e servono anche pannolini e prodotti per l’infanzia”. 

L’Emporio Solidale – rilancia Renato Pittalis, Presidente Unione Net e Sindaco di Leinì – è una risposta concreta alle esigenze di assistenza di persone che stanno vivendo situazioni, anche temporanee, di difficoltà, un modello che può essere replicato in altri Comuni: per esempio a Leinì ci stiamo già muovendo in tal senso”.

Cinzia Gatti

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