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Economia e lavoro | 18 ottobre 2022, 18:55

Borgo Filadelfia, il "quartiere dei supermercati"? Ormai è una distesa di serrande abbassate [VIDEO]

Una serie di video ripresi da alcuni residenti mostrano una progressiva diminuzione delle attività del commercio di vicinato, anche nei fine settimana

serrande abbassate Borgo Filadelfia

Una serie di serrande abbassate: ecco cosa si può vedere in Borgo Filadelfia

"Questo è un sabato pomeriggio di qualche settimana fa: una volta era uno dei momenti della settimana in cui gli abitanti della zona si riversavano in strada e facevano acquisti, vivevano il quartiere. Adesso guardate cosa è diventato Borgo Filadelfia".

Con queste parole, alcuni dei residenti della zona che si trova tra corso Unione Sovietica e la ferrovia che collega Porta Nuova alla stazione del Lingotto, ci consegnano una serie di riprese video effettuate qualche settimana fa. Non il sabato del derby allo stadio Grande Torino, che ovviamente vive di vita propria e ha caratteristiche irripetibili nel corso dell'anno,



Uno scenario desolante, legato magari anche ad alcune chiusure settimanali (anche se suona curioso pensare di individuare proprio un sabato pomeriggio), ad alcune difficoltà con bollette e costi o altre necessità del momento. Ma senza dubbio il pensiero non può non andare a quel fenomeno che da mesi sta attanagliando la zona: l'altissima concentrazione di grande distribuzione

Da corso Traiano a Porta Nuova, passando per la prossima apertura di corso Bramante, sono addirittura tre soltanto i centri commerciali a marchio Esselunga. Ma non manca il Carrefour, il Bennet e molti altri punti vendita di media dimensione, anche discount: Lidl, In's, U2 e simili. Una concentrazione, nell'arco di pochi isolati, che sta letteralmente strangolando la zona e i negozi di vicinato.

"E poi ci sono i costi per le bollette, le imposte per i rifiuti, i dehors che presto torneranno a essere a pagamento: in questa maniera è molto difficile andare avanti. E sono tante le voci, in zona, di chi vuole gettare la spugna", confidano alcuni commercianti di zona. Una malinconia che il video riassume bene.

Massimiliano Sciullo

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