In montagna, al freddo. E' il destino di tanti torinesi e non con casa a Bardonecchia, quantomeno per gli alloggi riscaldati dal teleriscaldamento, con case in cui la temperatura non supera i 14/15°.
L'ammissione del disagio patito arriva dalla stessa amministrazione comunale, che punta però il dito contro la società Lumina, concessionaria del servizio: "La comunicazione appare anche in questi giorni impossibile. Il Comune non possiede le informazioni necessarie da trasmettere all'utenza sui disservizi nell'erogazione del calore e quali siano le azioni previste per risolvere tale difficile situazione".
Oltre ai disagi patiti nel primo fine settimana di dicembre, il timore è che la situazione non venga risolta prima dell'inizio della stagione turistica. "Perseguiamo, pertanto, ogni iniziativa finalizzata al ripristino, da parte della Società Lumina, del corretto servizio ed alla individuazione delle eventuali relative responsabilità. Ci attendiamo un segnale chiaro e costruttivo dalla Società in una logica volta alla risoluzione dei problemi in vista dell'imminente avvio della stagione turistica".
"Auspichiamo inoltre la rapida predisposizione di un numero telefonico a cui i cittadini possano direttamente rivolgersi" fanno sapere dall'amministrazione. Intanto sui social fioccano i commenti di cittadini al freddo, arrabbiati ed esasperati per le temperature rigide avvertite nelle proprie case.