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Attualità | 22 dicembre 2022, 11:01

Ecomuseo Circoscrizione 8: pronto un “piano b” che potrebbe mettere tutti d’accordo

La sede dovrebbe spostarsi in corso Moncalieri, ma alcuni consiglieri non approvano. Foietta: “L’alternativa è spostare la nuova collezione, mantenendo quella storica, rielaborata, in corso Corsica”

Ecomuseo Circoscrizione 8: pronto un “piano b” che potrebbe mettere tutti d’accordo

L’Ecomuseo della Circoscrizione 8 continua a essere terreno di scontro tra i consiglieri di maggioranza e minoranza. Dopo l’ultimo sopralluogo però sembra aprirsi uno spiraglio di speranza su una soluzione che metta tutti d’accordo.  

“La sede attuale - spiega il coordinatore Enrico Foietta - ha un’accessibilità limitata (sotterraneo del centro civico), è aperto su richiesta e non c’è personale amministrativo specializzato che lo gestisca in maniera continuativa. Inoltre - ribadisce - è una collezione estremamente parziale, con materiale relativo principalmente all’ex Circoscrizione 9, mentre dovrebbe rappresentare tutti i territori della Circoscrizione”

Per poter presentare un “ecomuseo 2.0” l’attuale Amministrazione guidata dal Presidente Massimiliano Miano ha individuato come possibile sede l’ex Dazio di corso Moncalieri. “Ha un salone 95 metri quadri al pian terreno con altri due piani piani superiori che potrebbero essere utilizzate da associazioni culturali e che magari potrebbero supportare lo stesso ecomuseo in linea con l’intenzione della delibera originaria del 2004 sugli Ecomusei urbani di Torino”. 

Il cambio di sede tuttavia lasciava perplessi alcuni consiglieri, tra cui Alessandro Lupi, il quale aveva sottolineato l’importanza di avere un polo culturale in zona borgo Filadelfia: “è l'ultimo piccolo presidio culturale, insieme alla biblioteca Bonhoeffer, da questa parte del quartiere, sarebbe bene mantenerlo”.  

“Se avessimo a disposizione un locale alternativo di proprietà della Circoscrizione in zona borgo Filadelfia, lo avremmo valutato, ma al momento non ce ne sono con simili caratteristiche, a meno di pensare a nuove acquisizioni dalla città con tempi decisamente più dilatati” ribadisce Foietta. 

Ed ecco allora però pronto un piano b. “L’alternativa è di collocare la nuova collezione, completa dei materiali relativi alla totalità della circoscrizione nella nuova sede, e tenere nella sede di corso Corsica, il vecchio allestimento storico rielaborandolo e rendendolo più fruibile grazie a nuovi futuri investimenti nel 2023”.

Il progetto sull’Ecomuseo della Circoscrizone 8 ha per la prima volta a disposizione 15 mila euro. “Se sfruttiamo bene questa possibilità, potrebbe essere un’iniziativa propulsiva per lo sviluppo di progetti simili sugli altri ecomusei della città” conferma Massimiliano Miano. 

Chiara Gallo

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