C'era pure Babbo Natale, quello vero (?) a osservare (da terra) la discesa dei "colleghi" dal nuovo grattacielo della Regione, in via Nizza. Una tradizione ormai consolidata, che in passato si è celebrata anche lungo le pareti del Regina Margherita, visto che l'obiettivo è raccogliere fondi per i piccoli pazienti.
Cirio: "Grattacielo veicolo di solidarietà"
"Lì dentro curiamo i nostri bambini, ma anche i bambini in arrivo dell'Ucraina. E oggi il grattacielo ci permette di essere un veicolo di solidarietà", dice il governatore del Piemonte, Alberto Cirio.
"Ciriooooooooo"
Lo dice mentre, a pochi metri da lui, un piccolo gli si avvicina. Lo riconosce e gli urla "Ciriooooooo" (così, per cognome). Il governatore abbassa lo sguardo, sorride e lo saluta, chiamandolo per nome. E poi sono selfie e risate. Aria natalizia, anche se il siparietto sarebbe stato toccante anche in piena estate. Il piccolo tenterà l'assalto un altro paio di volte, contenuto dai genitori e tra il sorriso divertito dei presenti.
150 metri di differenza
La differenza, rispetto al passato presso il Regina Margherita? Oltre 150 metri di altezza. Ecco perché hanno prestato servizio i Vigili del fuoco, la Taurinense e il Soccorso alpino, insieme all'associazione nazionale Carabinieri. "Siamo qui per dire che vogliamo bene ai nostri bimbi e che ci impegniamo sempre per aiutare loro e la nostra sanità", ha aggiunto Cirio.
Le associazioni al fianco dei bambini
Ad attendere i Babbi Natale al termine della discesa, nel piazzale ai piedi del grattacielo, c'erano alcuni dei piccoli pazienti accompagnati dalle loro famiglie e da Fondazione Forma, UGI - Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini, Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza, Sermig e CasaOz.
Con loro, insieme a Cirio, anche il vicepresidente Fabio Carosso, l’assessore al Patrimonio Andrea Tronzano, il direttore generale della Città della Salute di Torino, Giovanni La Valle e la professoressa Franca Fagioli, direttore della Struttura Complessa Oncoematologia Pediatrica del Regina Margherita.