Il clima è impazzito e con l'alzarsi delle temperature l'anno scorso Torino si era trovata a fare i conti con l'invasione di cimici, almeno in alcune zone della città. Ed è proprio per scongiurare quest'opzione che il Comune si è attivato per varare un piano di prevenzione.
La cimice dell'olmo, chiamata così perché solita infestare quel tipo di alberi, verrà combattuta in maniera molto più marcata rispetto al passato: la strategia messa in campo nel 2023 prevede un piano straordinario di potature delle alberate, soprattutto nei posti dove l'anno scorso era stata riscontrata la maggior presenza di cimiic come corso Ciriè, corso Dante, Trapani.
La novità è però la campagna di trattamenti endoterapici con microiniezioni al tronco, con prodotti registrati: verrà effettuata nella seconda metà di febbraio e a marzo. Gli operatori, non potendo spargere nell'aria insetticidi (che peraltro porterebbero solo a una migrazione delle cimici), effettueranno piccole iniezioni sui tronchi.
Un altro aspetto importante è la collaborazione con l'Università di Agraria, che aiuterà i tecnici del Comune a monitorare la presenza degli insetti, soprattutto adulti.