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Attualità | 26 gennaio 2023, 17:05

Il gruppo OMA di Rotterdam progetterà la nuova "agorà" dell’Egizio

Lo studio olandese ha vinto il Concorso Internazionale indetto dalla Compagnia di San Paolo. Profumo: ”Apre davvero il Museo alla Città"

museo egizio screen

Il gruppo OMA di Rotterdam progetterà la nuova "agorà" dell’Egizio

Sarà lo studio OMA, gruppo di architettura di Rotterdam, a ridisegnare alcuni spazi dell’Egizio. Il gruppo ha vinto infatti il Concorso Internazionale di progettazione Museo Egizio 2024 della Compagnia di San Paolo, indetto lo scorso luglio, grazie al progetto "Piazza Egizia".

Il concorso ha visto 34 candidati che rappresentano il "ghota" dell’architettura mondiale. La Commissione ha fatto una prima selezione di cinque che si è poi conclusa con la seconda fase e la scelta del vincitore. Secondo è arrivato lo studio giapponese Kengo Kuma, mentre al terzo posto è giunto lo studio Giuseppe Bove del gruppo Pininfarina.

Il progetto 

A premiare il progetto olandese è stato il carattere di “dimensione culturale dell’architettura” che consentirà alla Città di fruire di un’agorà a pochi passi dalla vicina piazza Carignano, rendendo il Museo accessibile da cittadini e turisti.

Con la realizzazione della copertura della piazza, sarà possibile trasferire nella corte i servizi al pubblico, quali bookshop, caffetteria e biglietteria, creando così uno spazio di aggregazione polifunzionale. Dalla nuova corte, inoltre, si potrà accedere liberamente al Tempio di Ellesija. Inoltre la copertura del cortile interno valorizzerà il Giardino Egizio, all’interno della corte e il piano ipogeo infine potrà essere destinato a un nuovo ampliamento del percorso museale. 

Soddisfatti Profumo e Christillin

Non sarà più necessario entrare nel Museo direttamente - ha spiegato il presidente di Compagnia di San Paolo Francesco Profumo - ma lo si potrà fare tramite una connessione tra piazza Carignano e una piazza coperta. In questo modo si apre il Museo alla città”.

E’ il calcio di inizio di un periodo bellissimo su cui stiamo lavorando da anni in realtà - aggiunge la presidente del Museo Egizio, Evelina Christillin - Adesso dobbiamo entrare nel vivo, il 2024 è tra 11 mesi. Questo progetto è la grande conchiglia, ma poi provvederemo a mettere dentro alcune importanti perle”.

"Il progetto della copertura della corte barocca, che trasformerà l’ingresso del Museo in una nuova agorà accessibile gratuitamente a tutti; si tratta della prima, importantissima parte  di un ampio disegno di restituzione alla Città, in occasione del bicentenario del museo”, ha dichiarato il direttore, Christian Greco

 

Consegna entro il 2024 

I lavori inizieranno a breve per consentire la consegna della nuova struttura per il bicentenario del 2024. Il costo totale del progetto è di 12 milioni e mezzo di lavori, il costo della progettazione del valore del 10% coperto dalla Compagnia di San Paolo.

Chiara Gallo

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