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Attualità | 27 gennaio 2023, 10:25

Giorno della Memoria, la sede di Europa Verde tappezzata di copie di quotidiani dell'epoca

Sulla vetrina gli articoli che riportavano l'emanazione delle leggi raziali

Giorno della Memoria, la sede di Europa Verde tappezzata di copie di quotidiani dell'epoca

Per il giorno della Memoria, sull'ingresso della sede di Europa Verde sono stati affisse delle copie dei quotidiani dell'epoca, dove che con leggerezza si parlava del primo atto che portò l'Italia a vivere una delle pagine più infami della propria storia.

"Oggi - scrivono da Europa Verde - è il giorno per ricordare l’Olocausto, lo sterminio degli ebrei, di avversari politici e di altre minoranze etniche a opera del regime nazista e dei suoi alleati che tra il 1933 e il 1945 fece tra 15 e 17 milioni di vittime. Di questi tra i 5 e i 6 milioni di ebrei. 

Istituita in Italia nel 2000 ed in tutto il mondo nel 2005 non va considerata solo un omaggio alle vittime del Nazismo, ma un’occasione di riflessione su una vicenda che ci riguarda tutti da vicino.           

Il 27 gennaio 1945 è il giorno in cui, alla fine della Seconda Guerra mondiale i cancelli di Auschwitz vengono abbattuti dalla 60esima armata dell’esercito sovietico. Il complesso di campi dì concentramento che conosciamo come Auschwitz non era molto distante da Cracovia, in Polonia, e si trovava nei pressi di quelli che erano all’epoca i confini tra la Germania e la Polonia. Con l’avvicinarsi dell’Armata Rossa, già intorno alla metà di gennaio, le SS iniziarono ad evacuare il complesso: circa 60.000 prigionieri vennero fatti marciare prima dell’arrivo dei russi. Di questi prigionieri, si stima che tra 9000 e 15000 sarebbero morti durante il tragitto, in gran parte uccisi dalle SS perché non riuscivano a reggere i ritmi incessanti della marcia. Altri prigionieri, circa 9.000, erano stati lasciati nel complesso dei campi di Auschwitz perché malati o esausti: le SS intendevano eliminarli ma non ebbero il tempo per farlo prima dell’arrivo dei sovietici.  

Dal 1979 il campo di concentramento e sterminio nazista di Auschwitz Birkenau è Patrimonio dell’Umanità (UNESCO). Ogni anno si commemora la Shoah in tutto il mondo con cerimonie ufficiali e occasioni di incontro per ricordare la pagina più orrenda del 20esimo secolo". 

redazione

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