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Attualità | 29 gennaio 2023, 07:20

Piazza d'Armi rimpiange il suo stagno: gli animali ci sono, ma tutto intorno c'è abbandono [FOTO]

Le piante sono lasciate a se stesse, soprattutto nello specchio d'acqua. Ma è soprattutto la struttura per il bird watching a essere degradata

Stagno di piazza d'Armi

Queste sono le condizioni in cui si trova attualmente lo stagno di Piazza d'Armi

Una volta era uno specchio d'acqua in cui gli animali si fermavano e ristoravano, nel polmone verde di piazza d'Armi. Ora, lo stagno, si dibatte tra abbandono e degrado, soprattutto per quanto riguarda la struttura che un tempo era stata progettata per essere un luogo di osservazione degli uccelli di passaggio e che ora invece giace decrepita e cantierata.

Manutenzione, ma non basta

Una vicenda che si trascina ormai da anni. Proprio due anni fa, il Comune di Torino aveva promesso interventi di manutenzione, ma senza toccare la struttura edificata sulla sponda dello stagno per mancanza di fondi

In 24 mesi la situazione non è migliorata, anzi peggiora. Mese dopo mese. Sono lontani i luccichii del 2006, quando il laghetto fu progettato insieme alle strutture Olimpiche per ricreare un'area naturalistica nel cuore della città.

E gli animali ci sono, senza dubbio. Ma si tratta di colombi, gabbiani (ormai diventati di casa anche a Torino, risalendo i corsi dei fiumi) e qualche - raro - germano reale che si aggira tra il canneto.
Proprio il canneto appare, a livello di piante, la situazione maggiormente fuori controllo: la sua presenza ormai ha invaso quasi completamente la zona verso l'area militare dello specchio d'acqua. Ma buona parte delle piante sono in stato di abbandono, rotte o piegate. Lo stesso si può dire sul lato opposto, verso le giostre.

Appaiono invece piuttosto curate le sponde verso corso Agnelli, pulite e prive di particolari sporcizie. Segno che la cura del parco raggiunge anche i confini dello stagno, dove ci sono alcune panchine.

Transenne infinite

E proprio la struttura per il bird watching rappresenta l'aspetto più degradato: interdetta ormai al pubblico da anni, è diventata la tanta degli animali selvatici che fanno "la guardia" appollaiati sulle transenne che impediscono l'accesso alle persone. Crolli, vetri spaccati e sporcizia la rendono ormai pressoché irrecuperabile. Tanto che non sono pochi coloro che, passando, ne auspicano a questo punto l'abbattimento. "Almeno si libererebbe altro spazio, magari per qualche panchina - dicono due signore cariche di spesa dopo essere state al mercato di corso Sebastopoli -. Tanto, per tenerlo così..".

Massimiliano Sciullo

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