Al centro di piazza Caio Mario uno storico tram arancione. La proposta di trasformare la fermata davanti all'ex Fiat in un mini-museo a cielo aperto arriva dal consigliere di Torino Bellissima Pietro Abbruzzese. "Il Comune - ha spiegato l'esponente di minoranza- deve partecipare alle spese di installazione del mezzo e a quelle della sua illuminazione, al fine di valorizzare il più possibile l'opera".
Abruzzese ha poi chiesto che la linea storica 7 estenda i passaggi dal weekend a tutti i giorni. Una mozione analoga, della collega alla 2 Raffaella De Maria, è già stato approvata a maggioranza dalla Circoscrizione Mirafiori-Santa Rita.
Vanno in pensione i tram arancioni
E sia Gtt, che l'Associazione Tram Torinesi Storici, hanno dato la loro disponibilità al progetto. Quest'anno i tradizionali tram arancioni andranno progressivamente in pensione e verranno sostituti, al ritmo di due e tre al mese, dai nuovi Hitachi Rail. "Non possiamo tenere - hanno spiegato dall'azienda di corso Turati - tanti mezzi vecchi in deposito, gli altri vengono rottamati". Il Gruppo è disponibile quindi a donare uno degli "arancioni” della serie 2800, che risalgono al 1958-1960.
Si dall'Atts
"L'idea di mettere il tram in piazza Caio Mario - ha commentato il presidente dell'Atts Roberto Cambursano - è splendida, quello è il cuore della rete tramviaria di Torino. Noi abbiamo 15 tram storici, non solo di Torino ma anche Roma, Trieste e Bologna". L'associazione sarebbe disponibile ad organizzare e gestire delle visite con le scuole di Torino. E la conferma che la città ama i suoi tram arriva dall'ultimo "Trolley Festival", che ha coinvolto 10mila persone.
A Torino è nato il tram
A Torino è nato il tram. Il 1° gennaio 1872 la Città inaugurò - primo in Italia - un servizio pubblico di carrozze su rotaia trainate da cavalli, anticipando così Napoli, Trieste, Roma e Milano. Il viaggio di prova, effettuato tra piazza Castello e piazza Carducci, era avvenuto tre giorni prima, il 29 dicembre del 1871.
Più complessa invece la questione di potenziare la linea 7 e farla transitare quotidianamente. "Ha dei carichi - hanno spiegato da Gtt - non elevatissimi, di 500-600 persone nel weekend: questo non ci consentirebbe di utilizzarla tutti i giorni".