Millesettecento chili di hashish sequestrati dalla Polizia di Stato L'operazione ha preso il via quando gli agenti hanno saputo dell'arrivo all'interporto "Sito" di Orbassano di un ingente quantitativo di droga, proveniente dalla Spagna, destinato anche al mercato di Torino. Sin dall'alba i poliziotti hanno dato il via ad un servizio di osservazione, con l'obiettivo di individuare soggetti e mezzi potenzialmente riconducibili al traffico illecito.
Il pedinamento
Ad un certo punto gli agenti hanno riconosciuto un maghrebino, già noto agli inquirenti per una precedente condanna per stupefacenti, che si aggirava con fare sospetto all’interno del parcheggio. I poliziotti hanno iniziato ad osservare i movimenti dello straniero, che subito dopo è salito a bordo di un furgone a noleggio allontanandosi dal Sito.
Gli investigatori hanno quindi dato il via ad un pedinamento lungo la tangenziale nord e successivamente in corso Regina Margherita, dove il furgone attenzionato, all’incrocio con corso Tassoni, è stato bloccato e sottoposto a controllo. La perquisizione del veicolo ha permesso di trovare una pedana contenente numerosi sacchi di pellet provenienti da Malaga (Spagna), al cui interno erano stati occultati 190 chilogrammi di hashish, suddivisi in panetti da 50 e 100 grammi cadauno. L’autista del mezzo è stato quindi arrestato.
6 milioni di euro
I successivi accertamenti sul mittente e sul destinatario della pedana rinvenuta nel furgone, segnalati sulla bolla di accompagnamento della merce, hanno permesso di appurare che analoghi colli erano stati recentemente stoccati presso alcuni magazzini. In totale sono quindi stati rinvenuti 1.700 chili di hashish, uno dei più rilevanti sequestri di narcotico di questo tipo, operato dalla locale Sezione Antidroga. Il valore della sostanza, al dettaglio, avrebbe fruttato all’organizzazione criminale oltre 6 milioni di euro.