Tra oggi, 27 marzo, e il 19 aprile la Juve si gioca una gran parte del suo futuro. Non stiamo parlando di calcio giocato e della squadra guidata da Max Allegri, ma della partita che la società deve giocare nelle aule di giustizia, prima quella ordinaria e poi quella sportiva.
Oggi udienza preliminare dell'inchiesta Prisma
Dopo che venerdì il club ha chiuso la semestrale di bilancio con un rosso di poco meno di 30 milioni di euro, dedicando particolare attenzione anche agli ultimi atti d'indagine dell'inchiesta "Prisma" (con le ultime novità prodotte dall'accusa definite "irrilevanti sotto il profilo giuridico" dai legali della società presieduta da Gianluca Ferrero), questa mattina è in programma l'udienza preliminare del processo sul versante della giustizia ordinaria.
L'accusa è sostenuta dai procuratore aggiunto Marco Gianoglio e dal sostituto Mario Bendoni, dopo la decisione del terzo pm, Ciro Santoriello, di astenersi, in seguito alle polemiche divampate per la pubblicazione di vecchi video in cui, scherzando, manifestava il suo odio per la Juve.
Possibile il rinvio alla Corte di Cassazione
Tuttavia, potrebbe subito esserci uno stop e la palla potrebbe passare alla Corte di Cassazione. Le difese degli indagati, l'ex presidente Andrea Agnelli e altri dirigenti della passata gestione (oltre alla stessa Juventus) intendono infatti proporre una questione di competenza territoriale, chiedendo il trasferimento del processo a Milano.
Poco meno di una trentina di piccoli azionisti della Juventus, invece, chiederanno tramite il Codacons, di costituirsi parte civile all'udienza preliminare. I richiedenti saranno patrocinati dagli avvocati Tiziana Sorriento e Bruno Barbieri. Per altri piccoli azionisti il Codacons ha intenzione, secondo quanto si apprende, di avviare un'azione civile.
Il 19 aprile appuntamento con la giustizia ordinaria
E se nel weekend ripartirà il campionato, dove i bianconeri provano ad inseguire una miracolosa qualificazione in Champions, malgrado il -15 inflitto dalla giustizia sportiva per la vicenda plusvalenze, si avvicina la data del 19 aprile, quando il Collegio di Garanzia del Coni (la Cassazione dello sport, ndr) deciderà in ultima istanza se confermare la penalizzazione ai bianconeri o restituire loro i punti che sono stati sottratti lo scorso gennaio.