"La vicenda Finpiemonte continua a regalare emozioni. Giovedì 6 aprile, con uno scatto da centometrista, la società finanziaria della Regione Piemonte ha nominato a tempo record il nuovo membro del Consiglio di Amministrazione indicato dal PD e il nuovo direttore generale dell'ente. Ci auguriamo che anche le risposte alle nostre domande siano rapide almeno quanto le nomine. La Giunta invece continua a preferire la spartizione delle poltrone al confronto sui contenuti", attacca il gruppo regionale del M5S.
"Dire che siamo preoccupati è poco. Prima le varie vicende giudiziarie, poi nell’aprile del 2021 le dimissioni dell’ex direttore generale, a settembre quelle del presidente e via via di tutti gli altri componenti del Cda, compreso il vice presidente - prosegue la nota dei pentastellati - Poche settimane fa la revoca del Consigliere espresso dalle opposizioni e infine l’annullamento del primo bando perla sua sostituzione. Nel mentre abbiamo chiesto un accesso agli atti ma, ad oggi, non ci è ancora pervenuta la documentazione completa".
"Questi ed altri elementi sulle procedure intraprese dall’ente hanno portato il gruppo del Movimento 5 Stelle Piemonte a chiedere di avviare, in Ufficio di presidenza, un’indagine conoscitiva sulla società finanziaria. Inoltre, depositeremo un’interrogazione sulla modifica dei requisiti dell’ultimo bando per la selezione del direttore generale. Finpiemonte è uno strumento fondamentale per l’economia, lo sviluppo e la competitività del nostro territorio, devono essere garantite la massima trasparenza e la massima efficienza", conclude il gruppo regionale del M5S.