Accanto ai precari, lunedì scenderanno in piazza anche le educatrici e le maestre dei nidi e materne del Comune di Torino. La CGIL-FP, la CISL-FP, la UIL-FPL, la CSA RAL e la CUB RSU hanno proclamato per il 17 aprile una giornata di sciopero, con presidio dalle 15 davanti a Palazzo Civico.
I sindacati denunciano come gli incontri con l'amministrazione degli ultimi mesi "non hanno dato risposte esaustive", a cui si lega anche la mancanza di un "piano strutturale dei Servizi Educativi". Da qua la proclamazione della mobilitazione, che determinerà in molti casi la chiusura delle scuole comunali nella fascia 0-6.
Le richieste
Tra le richieste delle organizzazioni sindacali "assunzioni a tempo indeterminato e determinato per responsabile pedagogico, amministrativi, insegnanti scuola materna, educatore asili nido e assistenti educativi" per l’anno scolastico 2023/24.
CGIL-FP, la CISL-FP, la UIL-FPL, la CSA RAL e la CUB RSU chiedono poi "almeno tre insegnanti per Circolo a sostegno della compresenza e per sostituire le assenze brevi", così come "docenti di sostegno a copertura dell'intera giornata del bambino e non solo qualche ora".
"Nelle strutture dove è presente l’appalto degli assistenti educativi - aggiungono - si richiede un riadeguamento degli orari cancellando i tagli introdotti da gennaio". Per i nidi l'auspicio è di ripristinare le "sezioni del nido con 4 educatori".