Molti citano i traslochi tra le situazioni più stressanti affrontate nella vita al pari (o quasi) di trasferimenti all’estero, il matrimonio, l’arrivo di un figlio. È anche per questo che negli anni si sono moltiplicati in maniera esponenziale servizi come www.losstraslochi.it che provano a rendere meno traumatico il momento del trasloco, sollevando i propri clienti da numerose incombenze e occupandosi direttamente degli aspetti più critici quando si tratta di cambiare casa, ufficio, locale commerciale. Farsi aiutare da dei professionisti è, però, solo uno dei cinque consigli d’oro per traslocare senza stress.
Cinque consigli per traslocare senza stress
Forse il più importante è evitare di ridursi all’ultimo. Traslocare ha molto meno a che vedere di quanto si immagina con il gran numero di pacchi e valigie da preparare e spostare dalla vecchia alla nuova casa, infatti, e molto più con questioni burocratiche da risolvere, come lavori di ristrutturazione da terminare, vecchie utenze da trasferire e nuove da far allacciare, di cui è impossibile occuparsi solo in pochi giorni, gli ultimi.
La parola d’ordine è quindi organizzazione. Un cronoprogramma delle cose da fare ed entro quando aiuta ad affrontare meglio le scadenze, evitando che si accumulino in pochi giorni, mentre si avvicina la data in cui è necessario lasciare la vecchia casa in affitto perché possano subentrare i nuovi inquilini. Un po’ di organizzazione non aiuta solo a traslocare senza stress ma è fondamentale per la logistica – e la buona riuscita – di un trasloco: per evitare che il giorno dell’appuntamento con la ditta di traslochi ci siano ancora mobili e oggetti da imballare o che, una volta a destinazione, non si abbia la più pallida idea di dove cercare cosa per esempio.
Forse i più pratici dei consigli per traslocare senza stress riguardano, non a caso, proprio la gestione degli effetti personali. Il criterio migliore per dividere i vari oggetti è, va da sé, quello che tiene conto della destinazione d’uso: sarà più facile ritrovare l’unica caffettiera che funziona, infatti, se si trova nelle scatole che contengono oggetti per la cucina. Segnare il contenuto dei pacchi direttamente all’esterno, o su un’apposita lista dopo averli numerati, è l’unico modo per avere un’idea di cosa contengono anche senza necessariamente aprirli. Una buona idea potrebbe essere tenere con sé, in una valigia o una borsa apposita, gli oggetti di uso più comune e di cui si potrebbe aver bisogno sia negli ultimi giorni nella vecchia casa e sia nei primi nella nuova. A fare la differenza, però, è soprattutto la capacità di fare selezione non avendo remore a regalare o disfarsi in altro modo degli oggetti che non si usano più.
Più cose si devono traslocare da un posto all’altro, del resto, e più aumenta il rischio di imprevisti come oggetti che vanno persi o si rompono durante il trasporto. Mettere in conto questi e altri tipi di incidenti fa parte della necessaria preparazione a un trasloco senza stress e più ancora lo fa essere pronti a intervenire in maniera risolutiva davanti agli svariati problemi che possono sorgere.
È più facile, non a caso, traslocare senza pensieri con Loss Traslochi o affidandosi ad altri professionisti del settore. Più in generale il consiglio è di non fare da sé e di farsi aiutare – eventualmente anche da amici, familiari, partner, coinquilini – durante il trasloco: non solo perché va messa in conto una certa fatica fisica ma anche e soprattutto per il portato emotivo di cui si è detto.