Cartier ha inaugurato questa mattina lo stabilimento di Torino, dove lavorano 450 persone, la maggior parte giovani (120 sono nuove assunzioni). La fabbrica è nella zona Nord della città e nasce dalla riqualificazione di un vecchio sito industriale in via Ramazzini, alla Basse di Stura.
"L'inaugurazione del nuovo sito di produzione Cartier è stata l'occasione per ribadire l'importanza di avere grandi aziende che decidono di puntare sulla nostra città, creando opportunità di sviluppo e nuovi posti di lavoro", ha detto il sindaco Stefano Lo Russo. "Sono centinaia le persone che lavoreranno qui, molti di loro sono torinesi e come loro sindaco dico che siamo contenti di questa straordinaria occasione. Questa apertura segna anche un altro elemento importante, la riconversione di un patrimonio edilizio dismesso, che mantiene la sua impronta architettonica riconvertendosi alla produzione, con un attenzione all'ambiente assoluta". "Torino cambia, e il rilancio della città passa anche da qui, dalla capacità di combinare gli investimenti privati e gli investimenti pubblici del PNRR, che nei prossimi anni interesseranno tutto il nostro territorio, modificandone il volto".
"Cartier ha già una presenza importante in Piemonte e fa a Torino un investimento significativo. In questa regione è nella sua casa naturale perché il gioiello è creatività, ingegno di innovare e il Piemonte è una regione che sa innovare, inventare. Il lavoro che con il sindaco portiamo avanti per rendere attrattiva la città comincia a dare i suoi frutti", ha invece affermato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
Diamo il benvenuto a Cartier, con l'impegno di fare tutto il possibile per supportare questo percorso che inizia, e la promessa che continueremo a lavorare per rendere Torino sempre più attrattiva anche per chi vuole investire nel nostro territorio e nelle persone che lo abitano.