"Nella giornata del 1 maggio i lavoratori dipendenti in appalto presso il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, che gestisce la Reggia di Venaria, il Castello della Mandria e il Castello di Moncalieri, hanno dichiarato sciopero.
Secondo quanto riferito attraverso un comunicato, l’agitazione sindacale è stata indetta poiché l’attuale procedura di cambio appalto nella gestione dei servizi riserva una totale incertezza ai lavoratori sotto diversi profili". Lo ha detto Francesca Frediani consigliere regionale Unione Popolare Piemonte
"I lavoratori corrono infatti il rischio di vedersi applicati, per l’ennesima volta, contratti che nulla hanno a che fare con il settore e con le mansioni svolte, come il multiservizi o, peggio, il “servizi fiduciari”, che prevedono livelli retributivi più bassi. La richiesta sindacale è che venga applicato d’ora in poi il Ccnl previsto specificatamente per il settore, ovvero il Ccnl Federculture".
"Sulla procedura di gara, inoltre, aleggia l’ombra dell’indagine della Procura sui fondi pubblici destinati alla cooperativa Rear, che figura tra i soggetti partecipanti. Attualmente è indagato il deputato del PD Laus, ex presidente della cooperativa, già finita sotto i riflettori per la vicenda del licenziamento di cinque lavoratori che portò Ken Loach a rifiutare il premio alla carriera al Torino Film Festival.
Alla nostra interrogazione, la Giunta ha risposto leggendo una comunicazione ricevuta dal direttore del Consorzio, che, con un tono piuttosto indispettito, ha definito “scorrette” la posizione a la richiesta espresse nel quesito, e ha sottolineato come la stazione appaltante non abbia possibilità di imporre un determinato contratto collettivo, “tanto più qualora una o più tipologie di contratti collettivi possano anche solo astrattamente adattarsi alle prestazioni oggetto del servizio da affidare”.
"Insomma: il concetto che esista un contratto idoneo e applicabile in ambito culturale, il Federculture appunto, è fermamente respinto dal direttore, responsabile del personale di una delle realtà culturali più importanti del Piemonte. Da parte nostra, siamo fermamente convinti che lavoratori tutelati e adeguatamente retribuiti siano il miglior biglietto da visita della nostra Regione. Monitoreremo l’avanzamento della gara e l’esito delle indagini della Procura, sostenendo i lavoratori nella giusta lotta per la tutela dei loro diritti".