Illustrato il progetto della “Casa della Comunità” nell’ex ospedale Valdese e in via Silvio Pellico 28 che sarà finanziato dal PNRR insieme ad altre due strutture, gli “Ospedali della Comunità” e le “Centrali Operative Territoriali”.
A parlare del progetto di San Salvario è la direttrice del distretto sud est dell’ASL Città di Torino Stefania Orecchia. La struttura socio-sanitaria entrerà a far parte del Servizio Sanitario Nazionale e servirà ad aumentare l’assistenza sanitaria territoriale. I lavori prenderanno il via il 1° ottobre di quest’anno e dovrebbero terminare nel dicembre 2025. Il progetto sarà disponibile alla comunità dopo i collaudi dell’aprile 2026.
I civici 19 e 28 accoglieranno le attività specialistiche ambulatoriali, luoghi per effettuare il Pap test, le mammografie, ospiteranno un consultorio familiare, un luogo dove effettuare prelievi del sangue, una palestra per il recupero e la riabilitazione, uno studio di logopedia e un centro ecografico.
Servizi che sono il vero punto di forza della Casa della Comunità: con un unico punto d’accesso l’utente potrà usufruire della compresenza dei diversi servizi sociali.
Un altro aspetto molto importante sarà la continuità assistenziale h24.
Ancora in corso di valutazione la possibilità di far partecipare al progetto medici di medicina generale e medici di famiglia. Mentre all’interno dell'Ospedale della Comunità saranno presenti figure come cardiologi ed endocrinologi. Quest'ultimo avrà un numero totale di 20 posti letto a gestione infermieristica, volto ad accogliere persone che potranno essere dimesse dal punto di vista sanitario, ma non ancora in grado di tornare alla vita quotidiana.