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Economia e lavoro | 09 maggio 2023, 07:53

Spedizioni all'estero: che cosa è concesso spedire?

A molte persone è capitato almeno una volta di dover spedire un pacco all’estero e di essersi sentite spaesate poiché non pienamente consapevoli delle procedure vigenti.

Spedizioni all'estero: che cosa è concesso spedire?

A molte persone è capitato almeno una volta di dover spedire un pacco all’estero e di essersi sentite spaesate poiché non pienamente consapevoli delle procedure vigenti. Occorre infatti essere a conoscenza di alcuni passaggi fondamentali per poter procedere correttamente nell’iter burocratico della spedizione all’estero. Tra le informazioni più rilevanti si trovano sicuramente il costo della spedizione pacchi all’estero, la lista degli oggetti che è consentito spedire e che cosa invece non può essere inviato all’estero. Scopriamo quindi qual è la procedura per spedire correttamente un pacco all’estero e come evitare imprevisti inviando oggetti non concessi.

Tutto quello che non puoi spedire all’estero

Spedire non è mai stato così comodo e sicuro come oggi: i servizi a disposizione degli utenti si sono rivoluzionati nel corso degli anni fino a toccare i più alti livelli di efficienza e rapidità, creando così una rete capace di collegare il mondo intero.

Prima di recarsi nel punto di ritiro del pacco, è fondamentale avere ben chiaro quali oggetti è concesso spedire. Prima di elencare quali sono gli oggetti consentiti, è necessaria una premessa: da normativa sono vietati tutti gli oggetti che possono risultare pericolosi per loro natura o, eventualmente, per il loro imballaggio. L’adeguatezza e la sicurezza dell’imballaggio sono cruciali affinché il pacco possa passare i controlli di sicurezza senza difficoltà.

Va ricordato che, se il pacco da inviare deve compiere una tratta transoceanica, è doveroso consultare le politiche aziendali della compagnia aerea che effettuerà il servizio di trasporto. Gli articoli che di norma non sono consentiti vengono raggruppati per classi di oggetti e vengono suddivisi in:

  • detergenti, pesticidi e sostanze velenose, spray, vernici, accendini, fiammiferi;

  • solventi infiammabili, profumi e smalti;

  • gas di vario genere;

  • animali, pelli e pellicce;

  • oggetti di valore;

  • sostanze tossiche capaci di danneggiare persone;

  • batterie al litio e batterie per automobili;

  • aerosol;

  • opere d’arte e antichità;

  • prodotti alimentari deperibili;

  • oggetti contraffatti e pirati, osceni o immorali;

Concludono l’elenco degli oggetti non concessi per le spedizioni all’estero le armi, a prescindere dalla loro tipologia e dalla pericolosità.

Come spedire un pacco all’estero: corriere e poste

La procedura per spedire all’estero è diventata negli anni sempre più semplice e veloce. I servizi messi a disposizione degli utenti sono stati creati appositamente per semplificare l’intero processo. Oggi è addirittura possibile spedire il proprio pacco comodamente da casa propria. La spedizione da casa si compone di cinque passaggi:

  • prenotare il ritiro a casa del pacco tramite il corriere di fiducia;

  • pagare la spedizione nella modalità preferita;

  • imballare il pacco secondo le procedure indicate dal corriere;

  • incollare l’etichetta al pacco;

  • aspettare il momento del ritiro.

Tutti i corrieri hanno reso disponibile la funzione di tracciamento del pacco, che permette di rimanere costantemente aggiornati sullo stato della spedizione. È diventato quindi molto più semplice oggi individuare il proprio pacco anche se quest’ultimo è diretto molto lontano, grazie ad un sistema di tracciamento che ha reso le spedizioni molto più sicure e piacevoli.

Se si decide invece di servirsi delle poste per la spedizione del proprio pacco, può essere utile sapere che è possibile inviarlo in qualsiasi parte del mondo, una volta compilati tutti i moduli necessari al trasporto.

Le procedure per spedire all’estero sono tutto sommato semplici, in particolare per quanto riguarda le spedizioni in Europa, in quanto il protocollo non presenta alcuna differenza rispetto alla normale prassi di spedizione sul suolo nazionale. I documenti necessari sono i seguenti:

  • fattura proforma o fattura commerciale;

  • dichiarazione di libera esportazione;

  • certificato di origine dei prodotti;

  • copia del documento d'identità e codice fiscale;

  • lettera di vettura internazionale.

Per quanto riguarda invece le spedizioni sul suolo internazionale, la procedura rimane molto simile, ad eccezione della compilazione dei documenti doganali per l’esportazione. Occorre ricordare che i pacchi diretti al di fuori dei confini europei sono soggetti a dazi doganali e all’IVA, ove previsto. Per ottenere informazioni aggiuntive, è possibile consultare il sito del Ministero dell’economia e delle finanze in merito alle normative doganali.


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