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Sanità | 24 maggio 2023, 17:22

Cure anti cancro, a Torino la nuova sfida per oncologi e nefrologi con il congresso Onconephrology

Verranno presentati i risultati di una collaborazione tra medici del Centro Universitario di Eccellenza per le Malattie Renali, Reumatologiche e Rare, diretto da Dario Roccatello, e gli specialisti della Rete Oncologica Territoriale del Piemonte e della Valle d’Aosta

Cure anti cancro, a Torino la nuova sfida per oncologi e nefrologi con il congresso Onconephrology

Tutte le terapie oncologiche presentano inevitabilmente degli effetti collaterali. Quelli renali sono di particolare rilevanza poiché possono condizionare l’efficacia terapeutica del farmaco e aumentare il rischio di mortalità.

Numerosi aspetti delle nefropatie correlate al tumore stanno diventando via via più complessi per l'incremento delle comorbidità e l'uso crescente di protocolli antitumorali innovativi, in primis le cosiddette targettherapies. Le cellule tumorali sfuggono all'immuno-sorveglianza attraverso il silenziamento del sistema immunitario.

Le nuove target therapies spezzano l'omeostasi abnorme imposta dalle cellule tumorali per non farsi riconoscere dal sistema immunitario, ma possono indurre malattie renali e immunomediate che il nefro-immunologo è chiamato a curare per garantire la prosecuzione di strategie terapeutiche spesso salva-vita.

L’alternativa è sospendere la terapia oncologica per salvaguardare il rene oppure continuare il trattamento cercando di governare i rischi che questa comporta. Una diagnosi precoce, con il ricorso più sistematico alla biopsia renale, che le tecnologie oggi a disposizione rendono molto più sicura che in passato, e un trattamento tempestivo delle malattie renali e delle manifestazioni avverse dell’immunoterapia antitumorale, sono fattori critici per la sopravvivenza del paziente.

Il Congresso Onconephrology: the new challenge for nephrologists and oncologists, in programma il 25 e 26 maggio, è il primo organizzato a Torino: verranno presentati i risultati di una consolidata collaborazione tra nefrologi e immunologi del Centro Universitario di Eccellenza per le Malattie Renali, Reumatologiche e Rare, diretto da Dario Roccatello, e gli specialisti della Rete Oncologica Territoriale del Piemonte e della Valle d’Aosta, responsabile Alessandro Comandone, verranno affrontate le questioni chiave di questa impegnativa interfaccia clinica, ad includere la gestione dei trattamenti chemioterapici nei pazienti affetti da insufficienza renale cronica, il ruolo della biopsia renale nel paziente oncologico, la gestione del paziente nefrectomizzato per cancro, il rischio oncologico nel paziente in attesa o portatore di trapianto renale, la gestione e la cura dei pazienti affetti da disordini ematologici a coinvolgimento renale, gli squilibri idro-elettrolitici secondari a tumore o alle terapie oncologiche.

comunicato stampa

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