Biblioteche decentrate e riqualificate, ma anche due nuovi bibliobus per portare libri e cultura a casa sei cittadini. Anche e soprattutto in periferia. È la volontà del Comune di Torino, che ha accolto con favore il progetto presentato da Cecilia Cognini, coordinatrice della Commissione nazionale Biblioteche pubbliche dell’Associazione Italiana Biblioteche.
Biblioteche al centro
“Al centro del progetto e della discussione c'è un ragionamento che riposiziona le biblioteche come tema centrale, con azioni di rigenerazione urbana delle strutture bibliotecarie. Il lavoro va in direzione di aree rinnovate, giardini e parchi nei pressi delle biblioteche” ha spiegato la coordinatrice. “L'obiettivo - ha proseguito Cognini - è la divulgazione e rigenerazione delle biblioteche. Rigenerazione attraverso gli oggetti, ma anche attraverso i processi per coinvolgere fasce sociali più lontane dal mondo delle biblioteche come i giovani e il mondo del terzo settore".
In arrivo due nuovi bibliobus
All’interno del progetto c'è l'idea di realizzare due nuovi bibliobus per incentivare le letture e la scoperta della città percorrendo i parchi limitrofi. "Ci abbiamo creduto tantissimo, i tempi non si possono velocizzare ulteriormente ma nemmeno prolungare se si vogliono utilizzare i 135 milioni di euro del Pnrr destinati al sistema bibliotecario” ha raccontato Rosanna Purchia, assessora alla Cultura della Città di Torino.
Il tema più sentito di questo progetto è la volontà di coinvolgere maggiormente il terzo settore: “C’è sinergia tra l'amministrazione e chi realizza il progetto” ha garantito Purchia.
"Il protagonismo del Terzo Settore è fondamentale in questo progetto: trovo sia importante anche la volontà di coinvolgere le fasce più giovani della società. Le biblioteche possono dare inizio ad un modo di abitare il territorio in modo diverso e più sentito, responsabilizzando maggiormente i giovani” ha affermato Ludovica Cioria, consigliera del Partito Democratico.