Domenica sera, gli agenti della Squadra Volante hanno sottoposto a fermo un quarantenne italiano sospettato di ricettazione.
Intorno alle 22, i poliziotti, impiegati in servizio di controllo del territorio in via Baltea, hanno notato una persona con una busta dalla quale sembrava fuoriuscire il monitor di un pc.
I poliziotti hanno così deciso di sottoporre a controllo l’uomo sebbene quest’ultimo riferisse che la busta contenesse solo immondizia.
Oltre al monitor, il quarantenne aveva con sé altri oggetti. Nel suo zaino gli agenti hanno rinvenuto una tastiera, due cavi di alimentazione e un pc sul cui retro era indicato il nome di un istituto scolastico cittadino presso il quale, proprio in quel momento, stava intervenendo un’altra volante per la segnalazione di un patito furto. Ignoti, infatti, si erano introdotti nella scuola danneggiamento alcuni infissi, una macchinetta da bevande e portando via materiale informatico.
Il quarantenne, nel tentativo di giustificare il possesso del materiale che aveva con sé, ha riferito agli agenti di aver ricevuto la merce, del valore complessivo di circa 2500 euro, da una terza persona.
Tutta la refurtiva è stata restituita all’Istituto Scolastico e l’uomo è stato sottoposto a fermo che non è stato tuttavia convalidato, ma gli è stata applicata la misura del divieto di dimora in Torino.