“Imparare a convivere con i rischi del territorio”: è stato questo il concetto che i volontari e le numerose istituzioni partecipanti hanno cercato di trasmettere ai cittadini e agli studenti durante il XII Campo Scuola di Protezione Civile “Montana Valli di Lanzo 2023”, tenutosi dal 24 al 29 maggio a Lanzo.
L’esercitazione, di fatto iniziata già il 22 maggio, con l’arrivo a Lanzo dei mezzi pesanti, le tende, la cucina da campo e i moduli bagni, è stata un grande successo, e questo nonostante i nubifragi e il maltempo che ha imperversato sul territorio sin dai primi giorni, concedendo una tregua – fortunatamente – solo in occasione della visita deli studenti degli istituti scolastici del territorio nella giornata di venerdì 26 maggio.
A dimostrazione del grande dispiegamento di forze, alcuni numeri di questa edizione: sono stati coinvolti 250 volontari, di cui 30 anche da ODV del territorio inizialmente non presenti nel programma; 130 i soggetti appartenenti alle istituzioni locali e/o a Corpi dello Stato, tra cui Città Metropolitana, Regione Piemonte, Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Provinciale della Città Metropolitana e, per la prima volta, Vigili del Fuoco; 5 i Sindaci intervenuti dei comuni delle Unioni Montane coinvolte; 95 mezzi riconducibili alle ODV, tra ambulanze, mezzi antincendio, fuoristrada, furgoni, autocarri, gommoni mezzi meccanici; 30 mezzi tra autocarri pesanti, mezzi meccanici, rimorchi, cucina mobile, pick-up, fuoristrada ed altro, riconducibili al Coordinamento del volontariato di Protezione Civile del Piemonte; 50 automezzi delle istituzioni e dei Corpi dello Stato. E ancora: oltre il 70% dei partecipanti a questa edizione aveva già svolto tutte le undici precedenti; sono state 3 le nuove associazioni che hanno voluto partecipare; 70 volontari, infine, erano alla loro prima esperienza di Campo Scuola.
Grande la soddisfazione, poi, per il coinvolgimento in una giornata dedicata di oltre 500 studenti degli istituti scolastici del territorio, che hanno potuto così partecipare a un importante appuntamento di scambio con i volontari delle diverse ODV coinvolte e con i reparti dei Corpi dello Stato. Particolarmente significativa in quell’occasione la testimonianza del Sindaco di Volvera, Ivan Marusich, intervenuto appositamente per ricordare quanto l’esercitazione realizzata nel suo territorio nel 2016 sia risultata fondamentale per la sua comunità quando questa è stata colpita da un’alluvione appena 40 giorni dopo la fine dell’ottava edizione del Campo Scuola. Da menzionare, poi, sempre nella giornata di venerdì 26 maggio, come un altro sindaco, il primo cittadino di Usseglio, Pier Mario Grosso, coadiuvato dal Vice Sindaco Alberto Varalli, abbia voluto aprire il Centro Operativo Comunale per una riunione tecnica prima che iniziassero le ricerche con Vigili del Fuoco, Carabinieri e coordinatori dei volontari, per rendere le attività operative notturne il più realistiche possibili.
Il XII Campo Scuola di Protezione Civile “Montana Valli di Lanzo 2023” è stato organizzato dal Centro Servizi per il Volontariato Vol.To ETS in collaborazione con la Croce Rossa Italiana di Torino, il Comando Provinciale dei Vigli del Fuoco di Torino, la Protezione Civile della Città di Torino, l’Unione Montana Alpi Graie, Unione Montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, il Coordinamento Regionale del Volontariato di Protezione Civile del Piemonte e il Coordinamento Territoriale del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Torino. L’iniziativa ha avuto anche il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino, del Città di Lanzo Torinese, del Comune di Usseglio, del Comune di Coassolo, nonché della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.
L’esercitazione è stata pianificata e portata a termine dagli ETS ODV afferenti alla Commissione Protezione civile di Vol.To Associazione Fuoristradistica Piemontese Val di Susa ODV, Associazione Fuoristradistica Piemontese – Delegazione COM Moncalieri ODV, Squadra AIB e PC di Sant’ Antonino di Susa ODV, Squadra AIB e PC di Vaie ODV, PRO.CIVI.CO.S. Torino ODV, Croce Giallo Azzurra Torino ODV, 1° Nucleo Protezione Civile Ass.ne Nazionale Polizia di Stato Ivrea ODV, BIOS Volvera ODV, Nucleo Sommozzatori “Lorenzo Cravanzola” Protezione Civile Torino, Volontari ANFI ODV – Torino, Corpo Italiano Volontari Emergenze Soccorso e Solidarietà ODV- CIVESS Pianezza e SOSmontagna ODV.
Questa edizione del Campo Scuola è stata la prima dopo la pandemia da Covid. È una manifestazione nata da una forte richiesta degli stessi Volontari che, nel corso degli anni, ha saputo via via catalizzare l’interesse e provocare lo stimolo delle diverse specialità del Volontariato e di tutti i soggetti istituzionali e Corpi dello Stato che oggi intervengono in questo appuntamento divenuto un’occasione per fare sistema. L’edizione “Montana Valli di Lanzo 2023” del Campo Scuola è stata ancora una volta un’occasione per rinsaldare le pratiche e la solidità della macchina dei soccorsi e rinforzare la sinergia costruita in tanti anni in cui il Volontariato specializzato è diventato una componente primaria durante eventi drammatici. È stato un evento dal grande valore costruttivo poiché, come hanno dimostrato anche i recenti avvenimenti in Emilia Romagna, non ci si può improvvisare Volontari durante le calamità. La Protezione Civile è una struttura complessa dove ognuno porta in dote le proprie capacità e competenze, e obiettivo ultimo, indipendentemente dal colore della divista di appartenenza, è poter contribuire, proprio grazie alla solidarietà costruita dalla forza dell’unione, a un Bene comune più grande.
«Non è una cosa da poco a fare un Campo schivando emergenze di un certo tipo come quelle che si sono verificate nei giorni precedenti e durante l’esercitazione» commenta Stefano Lergo, Vice Presidente e coordinatore della Commissione protezione civile del Centro Servizi Vol.To ETS: «Abbiamo anche pensato se fosse opportuno rimandare, ma la forte volontà da parte di tutti di fare questa esercitazione, anche su esplicita richiesta degli amministratori del territorio, ci ha convinto dell’opportunità di andare fino in fondo. Mi piace sottolineare come, per la prima volta, tutte le figure istituzionali del sistema della Protezione Civile hanno preso parte alle prove e alle lezioni. È mancata solo la più alta di queste figure, quella del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, ma le evidenti necessità in Emilia Romagna non hanno permesso di fare altrimenti, come ha tenuto a precisare il Capo Dipartimento Fabrizio Curcio con una lettera inviata al Presidente di Vol.To Luciano Dematteis per ringraziare tutti i volontari. Non è cosa da poco avere coinvolto oltre 120 uomini delle istituzioni, e tra questi anche amministratori e tecnici: la loro non è stata una partecipazione di facciata, ma a tutti gli effetti operativa. Sono stati giorni davvero importanti, e il grande coinvolgimento di tutti i volontari, con il loro entusiasmo e la loro abnegazione, ha fatto sì che sia stato possibile superare difficoltà e stanchezza, aggiungendo preziosa esperienza. A tutti i volontari che hanno partecipato a questa edizione del Campo Scuola va il mio grande e sentito ringraziamento».
Il Sindaco di Lanzo, Fabrizio Vottero, ha invece così commentato questi giorni di Campo Scuola: “È stata un’esercitazione che ha suscitato grande curiosità nella popolazione. Ha acceso quindi una sensibilità, e non è cosa da poco. Il Campo Scuola è stato poi un prezioso momento di formazione anche per gli amministratori e i tecnici locali: noi sindaci di fronte a certe situazioni inattese potremmo trovarci in difficoltà dall’oggi al domani, anche perché ognuno di noi arriva da esperienze professionali tra le più disparate. Un’esercitazione come quella svoltasi a Lanzo permette invece di non arrivare impreparati nel caso ci sia da prendere decisioni importanti, decisioni che tengano conto non solo della nostra coscienza, ma anche della salvaguardia dei nostri cittadini”. Vottero poi conclude parlando della mattinata dedicata alle scuole: “È stato a mio avviso il momento più importante di tutti questi giorni: oltre 500 studenti hanno avuto la possibilità di avere dai volontari della Protezione Civile e anche dai Corpi dello Stato una testimonianza diretta, ognuno secondo le proprie esperienze e competenze. Ecco, credo che in questa settimana così intensa un seme sia stato gettato. Spero che da qui a qualche anno almeno una decina di questi 500 ragazzi possa decidere di dedicare un po’ del proprio tempo ad azioni di volontariato a vantaggio della comunità. Sarebbe il primo grande successo di questo Campo Scuola”.