/ Politica

Politica | 01 giugno 2023, 08:56

"Bambini in vendita in Circoscrizione 4", protesta di Fratelli d’Italia contro l'utero in affitto

Maggia e Marascio (FdI): "Inaccettabile che donna sia pagata per portare in grembo figlio di un altro"

"Bambini in vendita in Circoscrizione 4", protesta di Fratelli d’Italia contro l'utero in affitto

E’ polemica anche in Circoscrizione 4 sul tema dell’utero in affitto. Dopo quanto accaduto al Salone del Libro con le tensioni verificatesi durante l'incontro del Ministro Roccella, continua a far discutere a Torino il tema della maternità surrogata.

In seguito alla bocciatura da parte della maggioranza del documento con cui Fratelli d’Italia chiedeva che la Circoscrizione prendesse posizione contro quella che definiscono una “pratica aberrante”, i consiglieri del partito di Giorgia Meloni hanno inscenato una protesta simbolica. Al termine del Consiglio sono stati esposti due pupazzi raffiguranti un bambino e una bambina con attaccati i cartellini del prezzo di vendita, circondati da banconote, in segno di critica "contro la mercificazione del corpo umano a cui la maternità surrogata porterebbe".  

 

"Inaccettabile che donna sia pagata per portare in grembo figlio di un altro" 

"Riteniamo vergognoso che la maggioranza del Consiglio di Circoscrizione 4 si faccia paladina dei diritti delle donne, per poi nei fatti appoggiare e sostenere una pratica aberrante come quella del cosiddetto "utero in affitto"  dichiarano i consiglieri di Fratelli d’Italia Raffaele Marascio e Luca Maggia. “Consideriamo inaccettabile - proseguono - che una donna possa essere pagata per poter portare in grembo un figlio che non potrà mai accudire”. “Proprio ieri infatti la Commissione Giustizia della Camera ha concluso il voto degli emendamenti alla proposta di legge che dichiara la gestazione per altri reato perseguibile anche se commesso all'estero" concludono Maggia e Marascio. 

Cinzia Gatti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium