/ Economia e lavoro

Economia e lavoro | 14 giugno 2023, 06:38

Lavoro povero e dimissioni di massa: a Torino e in Piemonte è allarme. "Il 15% delle persone guadagna meno di 11mila euro all'anno"

I dati sono stati divulgati da Acli, tramite una ricerca effettuata nei loro Caf. L'11% guadagna addirittura meno di 9000 euro. E cresce l'attenzione a conciliare vita e lavoro

Lavoratori in azienda

Allarme a Torino per il cosiddetto "lavoro povero"

In Piemonte più di un contribuente su dieci ha un reddito annuo sotto i novemila euro. Lo dicono i dati dei Caf Acli e Iref che nella giornata di ieri sono stati presentati in occasione di un seminario organizzato dalle Associazioni Cristiane lavoratori italiani. Ma la situazione non migliora di molto se si alza l'asticella a 11mila euro: in questo caso, i piemontesi sono il 15%. E molto spesso si tratta di persone che, un lavoro, ce l'hanno. Ma che evidentemente non basta a garantire loro un tenore di vita dignitoso. O quantomeno privo di affanni. Sono sopreattutto precari, ma anche donne e giovani. Insomma: le tre categorie che da tempo sono ormai indicate come quelle più fragili e a rischio, nella società.

Un grido d'allarme

I dati sono stati definiti "un grido d'allarme" dai relatori del convegno. E sia Marco Calvetto, della presidenza provinciale Acli Torino con delega al lavoro che Stefano Tassinari, vicepresidente Acli, hanno parlato di lavoro povero. "Bisogna eliminare le diseguaglianze, magari puntando sui rinnovi dei contratti collettivi".

Il segnale delle dimissioni di massa

E la dimostrazione che qualcosa - di grosso - stia succedendo anche nella percezione del lavoro da parte delle persone è confermata dal fenomeno delle dimissioni di massa. "E' decaduta l'idea che bastasse avere un lavoro: soprattutto i giovani dimostrano che oggi contano anche altre cose", sottolinea Raffaela Dispenza, presidente della Acli Torino. Il focus, ancora una volta, è sulla possibilità di conciliare vita e lavoro, nel rispetto delle proprie idee e valori.

Massimiliano Sciullo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A FEBBRAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium