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Attualità | 19 giugno 2023, 16:04

Domani sera la Mole si colora di blu per la Giornata Mondiale del rifugiato

Stasera, invece, si illuminerà per ricordare i 37 anni della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro

Domani sera la Mole si colora di blu per la Giornata Mondiale del rifugiato

Il 20 giugno è la Giornata Mondiale del Rifugiato. Anche quest’anno la Città di Torino aderisce all’iniziativa dell’Agenzia ONU per i rifugiati UNHCR illuminando di blu la Mole Antonelliana la sera di martedì 20 giugno a partire dalle 21.45.

L’iniziativa, nata nel 2017 e diventata ormai un appuntamento fisso, coinvolge altre quindici città italiane, che illumineranno i loro monumenti simbolo a supporto della campagna "Hope away from home", lanciata dall’UNHCR per promuovere la solidarietà e la comprensione nei confronti dei rifugiati e dei richiedenti asilo.

“L'illuminazione della Mole Antonelliana di blu - spiega l'assessore alle Politiche sociali e ai Diritti, Jacopo Rosatelli – vuole ricordare l'impegno di Torino a offrire nuove opportunità e un ambiente sicuro a chi ha cercato rifugio nella nostra città. Nel corso del 2022 abbiamo messo a disposizione 1800 posti di accoglienza per minori non accompagnati, persone adulte e nuclei familiari. Con questo gesto simbolico vogliamo mandare un messaggio di solidarietà, speranza e inclusione ai rifugiati da tutto il mondo.”

Aderendo alla campagna "Hope away from home", la Città di Torino si unisce all'UNHCR per sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni sull'importanza dell'integrazione e del dialogo costruttivo al fine di creare un futuro più inclusivo e sostenibile per tutti.

Oggi la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro compie 37 anni. Un importante traguardo, fatto di impegno, passione e determinazione, raggiunto insieme a tutti i suoi sostenitori e reso possibile grazie all’impegno quotidiano dei medici e dei ricercatori dell’Istituto di Candiolo – IRCCS.

Per questo anniversario la Mole Antonelliana, monumento simbolo di Torino, questa sera alle ore 21:45 si illuminerà con il logo della Fondazione, a testimonianza del legame di amicizia che la lega alla Città e ai torinesi sin dalla costituzione. Il 19 giugno del 1986, su impulso di Allegra Agnelli, insieme ad amici, professionisti e alcuni illustri oncologi, nasceva la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro con lo scopo di offrire un contributo significativo alla sconfitta del cancro attraverso la realizzazione in Piemonte di un centro capace di coniugare la ricerca scientifica con la pratica clinica e di mettere a disposizione dei pazienti le migliori risorse umane e tecnologiche.

Per il trentasettesimo compleanno, alcuni degli “ambassador” della Fondazione hanno voluto fare gli auguri sulle loro pagine social e dimostrare ancora una volta la loro vicinanza all’Istituto di Candiolo – IRCCS: la madrina e showgirl Cristina Chiabotto, l’attore Arturo Brachetti, l’ex calciatore Stefano Sorrentino e il campione di tennis, Lorenzo Sonego. A loro si sono uniti, il Vicedirettore Scientifico dell’Istituto, Dottoressa Vanesa Gregorc, e il Direttore del Dipartimento Chirurgico e della Chirurgia Oncologica, Dottor Felice Borghi.

 

comunicato stampa

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