Nasce il ‘Distretto toponomastico dello sport’ nella Circoscrizione 6 formato da una piazza in memoria di Luca Colosimo e quattro vie in ricordo di Giorgio Ferrini, Giampiero Boniperti, Andreina Sacco Gotta e Alfonsina Strada con il cambio di denominazione di alcuni tratti di strada del Villaretto.
Il giardino di via Fagnano, angolo via Avellino della Circoscrizione 4, viene intitolato all’astrofisica Margherita Hack in sostituzione della precedente intitolazione ad Alfonsina Strada.
Chi erano Ferrini e Boniperti
In questo modo si ricordano le gesta dei due storici capitani di Toro e Juve, avversari sul campo tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio del decennio successivo, con Boniperti (grande realizzatore e poi uomo di fantasia sul finire di carriera, nel magico trio con Charles e Sivori) che divenne poi il presidentissimo bianconero.
Boniperti guidò la società per quasi vent'anni vincendo tutto in Italia, in Europa e nel mondo. E tra le poche sconfitte quella della stagione 1975/76, quando il Toro guidato da Gigi Radice vinse l'ultimo scudetto. Capitan Ferrini, centrocampista e giocatore simbolo del cosiddetto tremendismo granata, si era ritirato l'anno prima, ma aveva comunque partecipato alla festa, come allenatore in seconda, prima che un ictus se lo portasse via in pochi giorni, nell'autunno del 1976.
La proposta di Maria Grazia Grippo
Il Distretto toponomastico dello sport nasce da una proposta della presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo condivisa dal presidente della Circoscrizione 6 Valerio Lomanto: “Attraverso la proposta accolta dalla Commissione finalmente si archivia l’annosa questione di strada comunale al Villaretto, con una soluzione ben accolta da tutte le parti in causa. Al tempo stesso si avvia una progettualità inedita, che si è voluta definire “distretto”. dove si allarga la finalità più classica della Toponomastica: per la prima volta in modo organico prende corpo l’idea che attraverso la memoria di più personaggi, come un canto a più voci, si possa raccontare e valorizzare una vocazione speciale della città. In questo caso lo sport”.
No a corso Siccardi intitolato a Pannella
È polemica invece sulla proposta di intitolare a Marco Pannella la parte centrale di corso Siccardi. I colleghi della maggioranza hanno infatti bocciato la proposta del capogruppo Silvio Viale di dedicare il tratto pedonale, tra via Pietro Micca e piazza Albarello, alla memoria del fondatore del partito Radicale. Sia il Pd, che Sinistra Ecologista e DemoS hanno "posto riserve sul luogo".
"Come se Marco Pannella - commenta amaro Viale - non fosse degno di avere una collocazione in centro". Sulla questione, la segreteria regionale e cittadina di DemoS ha voluto però sottolineare di "non avere assolutamente espresso un parere negativo all’intitolazione di una via a Marco Pannella. In Commissione Toponomastica del Consiglio Comunale ci siamo limitati ad osservare che la proposta del Consigliere Viale, condivisa senza se e senza ma dalla maggioranza di centrosinistra, avrebbe dovuto essere oggetto di una preventiva consultazione tra le forze di maggioranza, cosa che non è avvenuta nei dovuti modi. Non esiste nessuna preclusione rispetto alla proposta dell’intitolazione, confidiamo sul fatto che in tempi ragionevoli sia possibile trovare una soluzione condivisa per onorare degnamente la memoria di Marco Pannella".