“Da mesi centinaia di persone stanno in coda dalle 4-5 del mattino, in qualsiasi condizione atmosferica, senza sapere se riusciranno a entrare all’Ufficio immigrazione di corso Verona 4, spesso perdendo intere giornate di lavoro. Non solo: i tecnici ministeriali hanno giudicato la sede non idonea: uffici spogli, muffa, condizioni igienico-sanitarie inadeguate, mancanza dei sevizi igienici per l’utenza. Serve una nuova sede che garantisca un servizio efficiente e condizioni dignitose alle centinaia di lavoratori e lavoratrici stranieri, richiedenti asilo, nuclei familiari con figli minori, persone malate e vulnerabili, minori non accompagnati, che hanno diritto a ottenere in tempi rapidi il rilascio e il rinnovo dei loro documenti di soggiorno in Italia” – dichiarano il Vicecapogruppo di Alleanza Verdi Sinistra, Marco Grimaldi, che ha depositato un’interpellanza parlamentare, e la Capogruppo di Sinistra Ecologista, Alice Ravinale, prima firmataria di un ordine del giorno approvato oggi dal Consiglio Comunale di Torino.
“Serve una nuova sede ed è urgente stabilizzare il personale precario già in forza, che in parte è stato lasciato a casa dal Ministero negli scorsi mesi, anche per migliorare le condizioni di lavoro per gli operatori e le operatrici” – proseguono Grimaldi e Ravinale, riprendendo le denunce e le richieste di ASGI e delle sigle sindacali confederali. – “Abbiamo chiesto con i nostri atti al Governo, alla Prefettura e alla Città di agire in tal senso, perché le persone che si rivolgono agli sportelli non possono essere considerate alla stregua di un ‘problema burocratico’, la loro condizione costituisce una questione sociale che va affrontata con rispetto e cura, perché il ritardo nell’accesso ai documenti lascia le persone straniere in un limbo ingiusto che le rende fragili e ricattabili”.