Prosegue senza sosta l'impegno dei cittadini residenti nei pressi del giardino di via Saint Bon, nel quartiere Aurora, nel tentativo di riqualificare un'area nascosta (compresa tra i resti delle ex Ogm, il trincerino dell'ex ferrovia Torino Ceres e l'ex Astanteria Martini, ndr) e troppo spesso trascurata dalle istituzioni. L'ultima iniziativa, in ordine cronologico, riguarda un sondaggio lanciato sul profilo Facebook del gruppo con l'obiettivo di intitolare il parco a una personalità importante.
Una certezza: “Sarà una figura femminile”
Il contest è dunque partito, con una certezza: “È ormai certo - si legge sul profilo Nuovo Giardino Saint Bon – che il giardinosarà oggetto di riqualificazione tra il 2023 ed il 2o24 ed è ferma intenzione dell'amministrazione intitolarlo ad una figura femminile. Su questa pagina abbiamo recentemente proposto un sondaggio per votare una lista di nomi: potremmo, però, aver dimenticato nomi importanti. Se avete altre idee da proporci segnalatele in chat”.
I nomi: da Frida Kahlo a Margherita Hack
La rosa dei nomi comprende, al momento, personalità di livello mondiale, ma anche figure importanti di Torino e del Piemonte. L'elenco è composto da Frida Kahlo (pittrice), Rita Levi Montalcini (scienziata), Margherita Hack (scienziata), Miriam Makeba (cantante), Astrid Lindgren (scrittrice), Nina Simone (cantante), Gae Aulenti (architetta), Alfonsina Strada (ciclista), Paola Lombroso (scrittrice e pedagogista), Ada Gobetti (traduttrice e partigiana), Vera e Libera Arduino (partigiane), Evangelina Alciati (pittrice), Maria Clotilde Bianchi (chimica e farmacista), Virginia Carini Dainotti (bibliotecaria), Maddalena Lisa Mussino (artista), Maria Adriana Prolo (storica del cinema), ed Emilia Lia Varesio (attivista).
La festa di sabato 22 luglio
Sabato 22 luglio, nel frattempo, è in programma una grande festa per celebrare i primi 6 mesi di attività del gruppo spontaneo di cittadini: l'appuntamento è fissato per le ore 15 con l'installazione delle recinzioni decorate dall'artista Alessandro Rivoir. Alle 16.30 è poi previsto un brindisi condiviso, seguito alle 17 con un grande “Gioco dell'oca” con protagonisti i bambini nei panni delle pedine.