"L’unificazione della Chirurgia plastica e ricostruttiva e del Centro grandi ustionati è un progetto che ha lo scopo di ottimizzare il funzionamento della struttura nella Città della Salute, incrementando il ruolo di eccellenza della chirurgia plastica e ricostruttiva e del centro grandi ustionati. Questa unificazione consentirà di garantire la presenza costante dei chirurghi plastici delle due équipe, oggi separate, per un’attività così esclusiva.
Non è prevista nessuna riduzione di posti letto, né delle attività erogate, sia in termini di ricoveri, sia in termini di prestazioni ambulatoriali. L’area strutturale resta la medesima già esistente e non subirà alcuna modifica, rimanendo uno dei punti di eccellenza del presidio CTO".
Così l'assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Icardi in risposta all'interrogazione sul futuro del centro grandi ustionati.
"La progettualità – continua Icardi – vede una forte innovazione organizzativa, prevedendo l’inserimento dell’anestesista che sarà presente in guardia attiva, garantendo così la massima assistenza, in équipe con il chirurgo plastico, a pazienti particolarmente complessi. Dunque, non è previsto nessun ridimensionamento delle attività, bensì un’ottimizzazione con aumento della capacità di gestione clinica di pazienti sempre più complessi".