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Pinerolese | 28 luglio 2023, 09:09

L’Alzheimer e l’età non fermano Renata, settantatreenne che farà la Tre Rifugi

È la corsa in montagna più famosa della Val Pellice a cui quest’anno parteciperà anche una ospite della casa di riposo Rifugio Re Carlo Alberto

Renata al Pra con infermiere e fisioterapista

Renata al Pra con infermiere e fisioterapista

Fare la Tre Rifugi è un sogno di molti, ma partecipare alla gara di corsa in alta quota più famosa della Val Pellice non è per tutti. Nonostante i suoi 73 anni, e l’Alzheimer diagnosticato qualche anno fa, domani anche la pinerolese Renata partirà dal rifugio Jervis per la sua sfida personale contro la perdita delle funzioni cognitive, per riconquistare il gusto della vita. La montagna, lo sport e i viaggi, sono infatti le sue passioni. Nel suo percorso che ricalca in parte quello svolto dai concorrenti della Tre Rifugi sarà accompagnata da una squadra di operatori del Rifugio Re Carlo Alberto, struttura di Luserna San Giovanni in cui vive da poco più di un anno, e da alcuni sostenitori della sua iniziativa che hanno deciso di viverla assieme a lei. “La scorsa settimana è salita al rifugio Jervis con l’infermiere Lorenzo Besson e il fisioterapista Mattia Borgna per l’ultima prova di preparazione alla gara” spiega Federica Dotta responsabile del Rifugio della Diaconia valdese valli.

Dal Jervis, raggiungeranno tutti assieme l’attacco della salita al Colle Barant e poi i suoi compagni proseguiranno mentre Renata tornerà indietro, percorrerà la Conca del Pra fino a Partia d’Amount, e incontrerà nuovamente il resto della squadra per tagliare in gruppo il traguardo.

La donna è diventata il simbolo degli ospiti della casa di riposo che riescono a continuare a coltivare le proprie passioni nonostante la malattia. “Le nostre attività sono volte ad aiutarli a vivere nel modo più attivo possibile; l’attività fisica è uno degli strumenti più adatti, perché contribuisce al benessere fisico e psicologico” afferma Dotta. Per finanziare questo genere di attività, e coinvolgere il territorio in cui opera, il Rifugio Re Carlo Alberto ha aperto una raccolta fondi, attraverso la piattaforma Rete del Dono.

“Le offerte che riceveremo verranno utilizzate per proporre agli ospiti della struttura delle attività extra, che consentono di vivere emozioni che la malattia tende a precludere annuncia Dotta –. In particolare stiamo programmando una settimana di vacanza in Belgio con viaggio in aereo e una mostra delle foto che Renata ha scattato durante i numerosi viaggi che ha svolto in passato”.

Elisa Rollino

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