A Torre Pellice c’erano tutti questa mattina ad aspettare Sergio Mattarella.
Bambini, adulti, anziani, insieme ai sindaci e a tutte le autorità. Un paese in festa che al ritorno di “Sergio, Sergio, Sergio” ha accolto il presidente in visita nel piccolo paese della val Pellice per lo scoprimento della targa in ricordo di Altiero Spinelli, posta in via della Repubblica, per ricordare gli 80 anni del suo primo discorso europeista, tenuto proprio qui, nel retro della Farmacia Muston.
L'attesa di una intera comunità
Il Capo dello Stato non si è risparmiato in saluti e strette di mano e dopo essere arrivato in piazza Muston ha percorso via della Repubblica fino all’altezza del civico 20 dove è stata posizionata la targa in ricordo del discorso europeista di Spinelli, che era ospite della famiglia del valdese Mario Alberto Rollier.
Insieme a lui anche il sindaco di Torre Pellice, Marco Cogno, il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo e il presidente della Regione, Alberto Cirio.
Minuto di silenzio per le vittime di Brandizzo
Il presidente si è soffermato a scambiare qualche parola con il figlio di Rollier, Martino, e ha poi proseguito verso il teatro dove si è aperto il convegno sull'europeismo.
Prima di iniziare l’incontro il sindaco Cogno ha invitato a un minuto di silenzio per le vittime dell’incidente ferroviario di Brandizzo e per i morti sul lavoro: "Morire sul lavoro è un oltraggio ai valori della convivenza", ha detto il Capo dello Stato.
La visita di Mattarella si chiuderà con un incontro con la comunità valdese, nella casa sinodale.