Torino fa shopping a Bologna, nel mondo del biomedicale. E in particolare nel settore che riguarda le tecnologie legate e dispositivi salvavita e al monitoraggio di parametri fisiologici, magari indossati direttamente dal paziente.
E' il gruppo Teoresi che ha deciso di compiere la mossa che lo porta ad acquisire la bolognese MediCon Ingegneria, società con competenze specifiche nell'ambito della ricerca e progettazione hardware e software di sistemi elettronici digitali.
L’operazione si inserisce all’interno di una strategia di crescita e diversificazione dei mercati di Teoresi, che ormai spazia dall'automotive (e la guida autonoma) all'aerospazio. Fino, appunto, al biomedicale. “Il settore Medtech è un verticale su cui stiamo investendo da anni in progettualità di ricerca perché ci consente di stimolare le nostre dinamiche interne di cross-fertilization tra i diversi settori applicativi ed entrare in ambiti innovativi a forte impatto come quelli legati alla sanità e alla salute - spiega Valter Brasso, presidente e ceo di Teoresi -. La crescita organica in settori ad alta specializzazione come quello delle scienze della vita richiede tempi lunghi sia nello sviluppo di competenze sia di ingresso nel mercato. Data la rilevanza di questo ambito, abbiamo quindi scelto di accelerare la crescita acquisendo realtà che siano già posizionate come eccellenza. Abbiamo scelto MediCon Ingegneria, realtà ‘boutique’ che ha tutto il know-how interno per sviluppare soluzioni complesse seguendo la supply chain, dal design alla certificazione normativa per la produzione di device medicali”.
Nel corso del 2023 Teoresi aveva già mosso alcuni passi in questo ambito, entrando in altre due aziende specializzate in tecnologie di frontiera: HiFuture, il cui focus è la progettazione di hardware e firmware, e BindingFuture, che sviluppa soluzioni software personalizzate e applicazioni cloud.
“In questa fase di crescita, per noi è altamente strategico unirci a un Gruppo che ha già al suo interno forti competenze in ambito ingegneristico e che, allo stesso tempo, è strutturato per consentire l’accelerazione del nostro sviluppo anche a livello internazionale”, dichiara Guido Comai, ad e co-fondatore di MediCon Ingegneria.