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Eventi | 25 ottobre 2023, 16:16

Tutta la magia del Liberty in una grande mostra a Palazzo Madama: "Torino sia patrimonio Unesco"

L'esposizione, in programma dal 26 ottobre al 10 giugno 2024, sottolinea il ruolo della città come fulcro di un'arte in grado di conquistare il mondo. E parte la “grandiosa” proposta

magia liberty

Tutta la magia del Liberty in una grande mostra a Palazzo Madama

Torino sia dichiarata Patrimonio dell'Umanità Unesco come capitale del Liberty”: è questa l'idea che si leva, in modo prorompente, dalla nuova mostra in programma a Palazzo Madama da domani fino al 10 giugno 2024. L'esposizione, intitolata non a caso “Liberty. Torino capitale”, vuole sottolineare proprio il ruolo della città come fulcro di un movimento artistico in grado di conquistare il mondo tra la fine dell'800 e l'inizio del 900.

La mostra

La mostra racconta il Liberty attraverso circa 100 opere, suddivise in 5 sezioni: “L'eterno femminino” dedicata all'immagine della donna, “La casa moderna” dedicata all'ambiente privato, “La Gran Via” dedicata all'Esposizione Internazionale del 1902, “Nuovi linguaggi per una nuova società” dedicata all'editoria e “Dalla Sfinge a Città del Messico” dedicata alla creazione artistica: “Il Liberty – sottolinea il presidente della Fondazione Torino Musei Massimo Broccio – incarna il cambiamento in un'epoca di fortissime metamorfosi sociali e politiche. Lo fa senza manifesti rivoluzionari ma grazie per contagio da fascinazione e coinvolgimento. Torino, in quegli anni, era una città avanguardista grazie alla lungimiranza di ingegneri, architetti e artisti; a distanza di 30 anni dall'ultima mostra era giusto riaccendere i fari su un movimento ricco di speranze e aperto alla socialità”.

Il Liberty in città con “Libertyamo”

Le tracce del Liberty si possono vedere anche tutti i giorni in giro per la città, attraverso uno dei monumenti più amati dai torinesi come la “Fontana dei 12 mesi” di Carlo Ceppi al Valentino, oppure con le numerose ville progettate da Pietro Fenoglio come la celebre “Villa Scott” in corso Giovanni Lanza (protagonista di “Profondo rosso”) o Casa Fenoglio-La Fleur in via Principi D'Acaja.

Proprio per questo, l'organizzazione ha deciso di aprire la mostra alla città con una serie di iniziative “off” sparse tra i quartieri e intitolate “Libertyamo”: “Il progetto - commenta la consigliera comunale Elena Apollonio in rappresentanza della Città di Torino – mostra le eccellenze che Torino è stata in grado di esprimere nel corso della sua storia ed è la giusta consacrazione per accompagnare la candidatura di Torino all'Unesco”.

Per informazioni e biglietti consultare il link https://www.palazzomadamatorino.it/

Marco Berton

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