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Politica | 31 ottobre 2023, 18:06

Italia-Francia, Tajani prova a sbloccare l'assedio di Torino: "Traforo del Monte Bianco aperto a Natale"

Sintonia tra il vicepremier e ministro degli esteri e la parigrado transalpina Colonna su rapporti e questioni internazionali: “Aumentiamo i trasporti via gomma e ferro”

Italia-Francia, Tajani prova a sbloccare l'assedio di Torino: "Traforo del Monte Bianco aperto a Natale"

Italia e Francia hanno scelto Torino per stringere ulteriormente i propri rapporti diplomatici in questa fase storica di profonda incertezza: è questo quanto emerge dall'incontro tra il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani e la parigrado transalpina Catherine Colonna a pochi minuti dalla 1° riunione del “Comitato di Cooperazione Frontaliera” tra i 2 paesi. I 2 ministri hanno ribadito anche la propria “visione comune” sia sul fronte interno che su quello internazionale.

Il fronte interno

Il “patto” è quello di continuare a collaborare, soprattutto sui rapporti più diretti: “Nei collegamenti - ha sottolineato Tajani – stiamo affrontando il problema della frana che ha colpito il Frejus e la chiusura del Monte Bianco: lavoreremo per aumentare l'interscambio su gomma e su ferro, facendo sì che il traforo del Bianco rimanga aperto durante le vacanze natalizie. Questo primo incontro rappresenta il modo migliore per rafforzare le relazioni e attuare una proficua collaborazione sulle questioni frontaliere”. Una posizione condivida anche da Colonna: “Cerchiamo una soluzione - gli ha fatto eco – per garantire una circolazione in sicurezza tra i 2 paesi”.

La politica internazionale

La collaborazione si allarga anche sulla politica internazionale, con un occhio di riguardo alla guerra tra Israele e Hamas e quella in Ucraina: “Lavoreremo insieme - ha proseguito Tajani – per aiutare la popolazione civile di Gaza e far uscire i nostri concittadini dalla Striscia nel più breve tempo possibile; auspichiamo anche una de-escalation per impedire che il conflitto si allarghi ad altri paesi, in perfetta sintonia per andare verso la pace garantendo la stabilità in una regione così complicata”.

Su questo fronte, Colonna si è spinta oltre: “Dobbiamo assicurare - ha concluso– a Israele il suo diritto a difendersi, ma nel pieno rispetto del diritto internazionale e proteggendo il più possibile la popolazione civile migliorando l'accesso umanitario e lavorando a una soluzione politica a 2 stati per assicurare pace e sicurezza”.

Marco Berton

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