Taglio del nastro per corso Marconi. Il viale rinnovato che unisce via Nizza al Valentino è stato consegnato alla cittadinanza con la parte centrale pedonalizzata e con pavimentazione in calcestruzzo che diminuisce l'effetto "isola di calore" e drena l’acqua in caso di pioggia.
Intervento al centro di molte polemiche
Un intervento che mira alla completa pedonalizzazione del corso e che è stato al centro di non poche polemiche, soprattutto per via della riduzione dei posti auto, anche per lasciar respirare le radici degli alberi su cui non è più possibile parcheggiare.
Miano: "Finalmente si è cambiata pelle"
“Dopo anni riusciamo a presentare un corso Marconi che cambia pelle - commenta il presidente della Circoscrizione 8, Massimiliano Miano - A 200 metri da qui, in corso Massimo d’Azeglio, abbiamo lavorato per restituire il 98% dei parcheggi tolti”.
I lavori sono iniziati il 24 ottobre 2022 e si sono conclusi con qualche ritardo in queste ultime settimane. “Uno spazio che riconsegnano alla cittadinanza dopo un lavoro lungo” aggiunge l’assessore Chiara Foglietta.
Lo Russo: "Avanti con le pedonalizzazioni"
“Sulle pedonalizzazioni - conclude il sindaco Stefano Lo Russo - abbiamo ambiziosi progetti, cito ad esempio di via Roma. Marconi rappresenta l’avvio di una connessione di via Nizza con il quartiere. Presto cambierà il volto del Valentino, ma anche quello di Torino Esposizioni. Una grande area di sviluppo su cui la città investirà risorse importanti. Qualche disagio ci sarà, ma speriamo che i cantieri saranno veloci”.
"Finalmente, dopo anni di lavori, riapre l'isola pedonale di corso Marconi - ha dichiarato il capogruppo del M5S in Consiglio comunale Andrea Russi - Sono contento che, ancora a due anni di distanza dal termine del nostro mandato, si continuino a vedere i frutti del lavoro fatto".
Lo spostamento del 'turet'
Tra le altre modifiche lo spostamento del "turet". La fontanella dal parcheggio taxi è stata collocata davanti al comprensivo Manzoni, di fronte a cui oggi campeggia uno striscione “Grazie e ora… controviale pedonale”.
L'intervento complessivo è costato di 1 milione e 200 mila euro di fondi Pon Metro.