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Cronaca | 16 novembre 2023, 16:02

Dopo Palazzo nuovo occupato, incursione sulla Mole degli attivisti pro Palestina: appeso uno striscione per il cessate il fuoco (poi rimosso)

Alcuni dimostranti sono entrati all'interno del simbolo di Torino e sono saliti fino alla cima per srotolare uno striscione per la pace

attivisti pro palestina alla mole

Foto di Aska47 - Csa Murazzi

Dopo l'occupazione di Palazzo Nuovo, alcuni attivisti pro Palestina sono entrati dentro la Mole Antonelliana per appendere uno striscione dove chiedevano il cessate il fuoco in Medio Oriente: "Cease Fire Now" la scritta in inglese.

Un centinaio i dimostranti

Nel primo pomeriggio un centinaio di dimostranti si sono radunati sotto al simbolo della città e, mentre alcuni di loro sono entrati per srotolare il messaggio sulla cima del monumento, i rimanenti hanno impedito l'accesso per qualche decina di minuti con un secondo striscione recante "Stop Genocide in Palestine".

Striscione poi rimosso

Dopo circa mezz'ora il messaggio sulla cupola è stato rimosso e gli attivisti sono stati allontanati. Tutto è ritornato alla normalità e i turisti hanno ripreso il proprio posto in coda per assistere alla mostra sul cinema di Tim Burton, in esposizione nel Museo del Cinema.

Domani l'atteso corteo

Gli stessi studenti domani 17 novembre marceranno in corteo dalle ore 8 a Palazzo Nuovo per poi unirsi alle altre manifestazioni studentesche in programma in città.

Intanto l'associazione Non una di meno rivendica: "Da ieri Palazzo Nuovo è occupato! Per la Palestina libera. Perché il genocidio della popolazione di Gaza si fermi immediatamente! Partecipiamo tuttə insieme alle tante iniziative in programma!", hanno scritto sulla loro pagina Facebook aggiungendo gli hasthag #freegaza e #BoycotIsrael.

Francesco Capuano

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