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Eventi | 17 novembre 2023, 17:04

Teatro Regio, "salta" la prima della Rondine. Il sindacato Fials-Cisal: "Non c'erano le condizioni per revocare lo sciopero"

Spiega Pierluigi Filagna: "Gli altri tre hanno fatto un passo indietro, noi teniamo fede all'impegno preso: sciopero revocato solo ad accordo firmato". Sul tavolo il rinnovo del CCNL delle Fondazioni Lirico Sinfoniche

Teatro Regio, "salta" la prima della Rondine. Il sindacato Fials-Cisal: "Non c'erano le condizioni per revocare lo sciopero"

Niente da fare: dopo la "prima" della Bohémè, saltata lo scorso 21 ottobre, il Teatro Regio si ritrova un mese dopo con lo stesso problema. Questa sera è infatti a forte rischio anche la "prima" della Rondine. Anzi le possibilità che la recita vada in scena sono davvero ridotte al lumicino. Il motivo è sempre lo stesso: lo sciopero indetto dai sindacati del settore in vista del rinnovo del contratto di lavoro nazionale dei lavoratori delle Fondazioni Lirico Sinfoniche.

Ma facciamo un passo indietro: la trattativa era partita in salita, tanto da spingere i sindacati Slc–Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom -Uil e Fials-Cisal a prendere una decisione drastica, far saltare tutte le "prime" dei teatri lirici italiani fino alla firma del contratto. E così il primo sciopero, lo scorso 21 ottobre, aveva di fatto cancellato la prima serata della Boheme di Puccini.

Questa sera un'altra opera di Puccini, La Rondine, farà la stessa fine. Eppure una piccola speranza di scongiurare il bis c'era stato. Nei giorni scorsi infatti la trattativa per il rinnovo del contratto ha registrato un'accelerata e ci sono state alcune aperture della Anfols alle richieste dei lavoratori. Purtroppo mercoledì sera non si è arrivata alla quadra definitiva e la trattativa è stata rinviata a lunedì prossimo, con l'intento di chiudere definitivamente l'accordo. Con questa prospettiva, Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di revocare lo sciopero, fidandosi dei piccoli segnali di apertura che si sono registrati. Non altrettanto ha fatto la Fials-Cisal, che invece ha deciso di tenere il punto e confermare lo sciopero per questa sera.

Spiega Pierluigi Filagna: "Come Fials-Cisal abbiamo deciso di confermare lo sciopero annunciato, d'altra parte in accordo con gli altri tre sindacati ci eravamo dati il motto 'sciopero revocato solo ad accordo firmato'; e l'accordo, seppur più vicino, non è ancora stato raggiunto". Ovviamente questa mossa non esclude di per sé che stasera l'opera vada regolarmente in scena. "Ma tra i nostri iscritti", spiega, "ci sono 55/60 lavoratori, prevalentemente orchestrali. E abbiamo tra i nostri iscritti anche figure chiave".

Intanto la direzione del Regio, in una nota, spiega agli spettatori già in possesso di un biglietto come comportarsi in caso che la recita salti. "I possessori di biglietto o di tagliando di abbonamento, indipendentemente dalla modalità di acquisto utilizzata, possono scegliere un’altra data de La rondine, ricevendo il rimborso in caso di differenza di costo. È sufficiente recarsi in Biglietteria per consegnare, o mostrare da smartphone, il biglietto/tagliando e scegliere immediatamente il proprio posto su un’altra data de La rondine, oppure optare per un altro spettacolo della Stagione". Chi invece vuole il rimborso può richiederlo in biglietteria oppure online mandando una mail a biglietteria@teatroregio.torino.it.

Biglietteria Teatro Regio Piazza Castello 215. Lun-sab ore 11-19; dom 10.30-15.30. Tel. 0118815241 mail biglietteria@teatroregio.torino.it

Daniele Angi

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