Una panchina gialla, dipinta dai bambini e dalle bambine che frequentano la zona, per ricordare Giulio Regeni. E' fissata per il 13 dicembre alle 19, presso il circolo Arci "Risorgimento" (via Poggio 16, in Barriera di Milano) la cerimonia di inaugurazione di un'opera che vuole fare memoria, soprattutto nei giorni in cui qualcosa sembra smuoversi nella ricerca della verità e dei colpevoli.
La panchina vuole mantenere accesa l'attenzione sulla vicenda del ricercatore friulano sequestrato, torturato e ucciso al Cairo nel 2016. Quella del Risorgimento sarà la prima panchina di questo genere, a Torino e a tenerla a battesimo ci saranno anche i genitori di Giulio Regeni, Paola Deffendi e Claudio Regeni, insieme all’avvocata Alessandra Ballerini.
A seguire, è prevista anche la presentazione del libro "Giulio fa cose", edito da Feltrinelli, scritto da Paola Deffendi, Claudio Regeni e Alessandra Ballerini, e di "La vita ti sia lieve. Storie di migranti e altri esclusi", pubblicato per Zolfo Editore quest'anno da Ballerini. Due libri che si intrecciano non solo per le loro firme, ma anche per le storie che chiedono una riflessione sui diritti umani e la loro violazione.