Centotré deliberazioni approvate e 566 interpellanze discusse, rispettivamente 24 e 188 in più rispetto al 2022. Sono questi alcuni dei numeri registrati nel 2023 dal Consiglio Comunale di Torino, che si chiude con 43 sedute. E per il 2024 si annuncia con una novità: in Sala Rossa si svolgerà una cerimonia pubblica per il conferimento della cittadinanza onoraria ai nuovi torinesi.
Record di visite
L'idea è di celebrare questo appuntamento il 17 marzo, giorno dell'Unità d'Italia. "Dopo la rivoluzione all'attività - ha osservato la presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Gruppo - determinata dall'emergenza pandemica, siamo tornati ai livelli del passato: in alcuni ambiti siamo migliorati". È il caso delle visite guidate alle Sale Auliche e al Rifugio antiaereo, che nel 2023 sono state 6.941, vicine a raggiungere il record assoluto.
Educazione civica e Bobbio
"Con il Prefetto - ha aggiunto Grippo - stiamo lavorando ad uno spin off dedicato alla popolazione scolastica sull'educazione civica". "Con Film Commission e Torino Film Festival - ha proseguito - c'è il progetto di raccontare il Comune attraverso i set". "Con l'assessore Purchia - ha aggiunto Grippo - e il centro Gobetti stiamo lavorando per organizzare un appuntamento per il ventennale di Norberto Bobbio".
"Ogni occasione che si è presentata per riportare al centro l'assemblea è stata da me sfruttata da me. Questo segmento di istituzione, se non esprime la centralità, rischia di soccombere. Il voler di scongiurare ruolo di Cenerentola da parte del Consiglio riguarda tutta Italia, non solo Torino" ha concluso.
L'attacco
Il vicepresidente del Consiglio Comunale Domenico Garcea, ribadendo l'importanza della Sala Rossa, ha attaccato alcune scelte. "Non è mai stato garantito - ha osservato l'esponente di Forza Italia - il coinvolgimento dei consiglieri di minoranza nelle iniziative di Consiglio come intitolazioni: va invertita la rotta, perché va garantita la pluralità". "Sono convinto che l'ufficio di presidenza, che nel 2024 si rinnova, saprà tenere conto di questo con modalità più eque" ha concluso.